Spiraglio in Viale della Repubblica Padovani: “Si mette la parola fine ad un cantiere privato che ha creato disagi per anni”

Viale della Repubblica, si chiude un capitolo lungo più di 10 anni. Il Comune ha infatti individuato la soluzione più vantaggiosa per mettere la parola fine ai disagi legati alla realizzazione del parcheggio pertinenziale tra viale della Repubblica e via Isonzo. Parcheggio privato peraltro mai realizzato a causa del fallimento della ditta esecutrice dei lavori, avvenuto pochi mesi dopo l’affidamento dell’opera, a cui sono seguiti anni di chiusura al traffico del tratto di strada.
Trattandosi di un’opera privata, il Comune è stato coinvolto solo per la concessione delle autorizzazioni iniziali, restando quindi estraneo alle vicissitudini legate al fallimento della ditta e all’interruzione del cantiere.
Tuttavia, per risolvere la situazione, l’Amministrazione Sboarina ha avviato complesse e articolate interlocuzioni con le parti in causa, Fallimento e Condominio, che hanno portato alla transazione approvata in questi giorni dalla Giunta.
L’accordo prevede che il Condominio e il Fallimento realizzino le opere per sistemare la parte di viale della Repubblica ancora interdetta, cioè il marciapiede e lo spazio per la sosta delle auto sul lato adiacente al palazzo. Dopodichè, una volta eseguito il ripristino della sottostruttura, il Comune provvederà a proprie spese a rifare il marciapiede e il manto stradale, oltre a installare la segnaletica stradale e gli elementi di arredo urbano. Il tutto per una spesa di circa 42 mila euro. Gli impegni economici a carico di Condominio e Fallimento sono rispettivamente di 38.774 euro e 23.684 euro.
La soluzione individuata è stata annunciata oggi dall’assessore alle Strade Marco Padovani.
“Si mette finalmente la parola fine ad un cantiere privato che ha creato disagi per troppo tempo – ha spiegato Padovani -. Una vicenda sfortunata, quella legata al parcheggio pertinenziale di viale della Repubblica, che da tempo si cercava di risolvere. Un’opera realizzata interamente da privati su proprietà privata, su cui il Comune non poteva intervenire. Visto il susseguirsi degli avvenimenti e l’impossibilità di vedere realizzato il parcheggio, abbiamo avviato un complesso dialogo con le parti interessate per arrivare alla soluzione migliore nel più breve tempo possibile.