Una poltrona messa sulla cima del Monte Carega, lontana da tutto e da tutti, immersa solamente nel silenzio e nella natura da cui poter ammirare un paesaggio che tocca tre diverse regioni: Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. No, non è la descrizione di un quadro Caspar David Friederich, ma l’ultima performance artistica di Andrea Bianconi “Sit down to have an idea” – Spedizione Carega, che si concretizzerà domenica 5 Luglio 2020. Vicentino, classe 1974, Bianconi è conosciuto per cimentarsi da tempo in diverse forme artistiche di performance che spaziano dalla pittura alla scultura, con esibizioni in musei pubblici e spazi privati di tutto il mondo. Al momento infatti, Bianconi ha scelto come vetrina per il suo progetto parallelo “Non c’è più orizzonte” a cura di Luigi Meneghelli, la galleria Veronese La Giarina Arte Contemporane, dove esporrà fino a settembre 2020 delle opere inchiostro su tela e un’installazione presente nella prima sala della galleria. Il progetto in questione, “Sit down to have an idea”, dopo aver invaso gli spazi urbani della città di Bologna e quelli culturali del Teatro Duse con le iconiche poltrone sparse qua e là su cui sedersi per “farsi venire un’idea”, è pronto a scalare le montagne per arrivare sulla cima più alta delle piccole Dolomiti: il Carega. Il messaggio è chiaro: la rinascita dopo il baratro e la reclusione forzata a causa della pandemia. Ora è il momento di uscire, ritornare in mezzo alla natura e continuare a goderne nel pieno rispetto del pianeta. Non più le quattro mura di casa, ma una poltrona rivolta verso un orizzonte infinito, dove l’uomo è invitato solo a sedersi e ammirare. «È un paesaggio fisico che probabilmente è diventato anche paesaggio mentale: possiamo immaginare che nei sogni notturni di Bianconi bambino quella montagna sia stato teatro di chissà quali avventure», spiega Giuseppe Frangi nel suo testo critico. «Dato che un artista poco o tanto resta sempre bambino, i sogni di Andrea oggi non sono molto diversi. E tra i sogni c’è stato forse anche quello di fare della montagna un prolungamento dei propri spazi abituali». Un’idea pensata e nata in pieno lockdown in seguito allo shock che ci ha accumunati tutti: la negazione della libertà. Bianconi infatti, ha colto l’occasione per portare l’arte in uno spazio sconfinato, che si contrapponesse alla reclusione forzata che gran parte dell’umanità ha dovuto vivere negli ultimi mesi. La poltrona non solo diventerà un’installazione permanente sulla vetta del Carega, dando la possibilità a qualsiasi viandante che si avventuri nel percorso libero di sedersi e ammirare il paesaggio incontaminato, ma verrà trasportata in una staffetta dai runner del Durona Team, ideatori della Durona Trail, una gara estrema tra le vette della Lessinia, in collaborazione con Casa Testori e Fondazione Coppola. Non solo, Bianconi tramite l’impresa ha deciso di sostenere la Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC) presieduta da Matteo Marzotto. Il giorno della risalita alla Cima Carega saranno infatti messe in vendita delle bandane d’autore realizzate da Bianconi con la scritta “Sit down to have an idea”, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione La poltrona d’artista verrà presa in cura dal Rifugio Fraccaroli (TN), situato a 2239 metri e gestito da oltre 50 anni dalla Famiglia Baschera. Conosciuto per la sua terrazza panoramica da cui si può godere di una vista eccezionale che comprende le Alpi Orientali, le Dolomiti fino a Venezia e il Mare Adriatico nelle giornate limpide, tutte le escursioni e le permanenze al rifugio saranno gestite nel rispetto delle norme anti Covid-19.
Vanessa Righetti