Un’intera sezione, in tutto 130 alunni, del liceo Montanari è ospitata nell’ex centro ‘Casa del Quartiere’, in via Polveriera Vecchia nel capoluogo scaligero, per il quale la Provincia di Verona ha avviato la procedura d’acquisto dalla Fondazione Cariverona. Nelle more del rogito, atteso per le prossime settimane, la Fondazione ha comunque offerto nel frattempo, in comodato d’uso gratuito, lo stabile al Palazzo Scaligero. I tecnici della Provincia, nei giorni scorsi, hanno arredato e allestito le classi e completato alcuni lavori di manutenzione. L’edificio, di circa mille metri quadrati e disposto su un unico piano, risulta particolarmente idoneo alla ripresa delle lezioni in presenza in emergenza Covid-19. Ogni classe, infatti, dispone di un ingresso autonomo dal cortile ed è dotata di ampie finestre e servizi igienici dedicati. Inoltre la struttura, priva di barriere architettoniche, presenta spazi utilizzabili per studenti con bisogni educativi speciali.
A lezione ci sono le cinque classi della sezione AES, indirizzo Economico Sociale, del Montanari. Il liceo, durante l’estate del 2020, non aveva segnalato particolari necessità di spazi ulteriori per fronteggiare l’emergenza Covid. Spazi che erano stati richiesti successivamente, nel mese di settembre. È iniziata così la ricerca di altri edifici che presentassero caratteristiche idonee a ospitare le attività scolastiche ed è stato individuato lo stabile al numero 6 di via Polveriera Vecchia.
Il Consiglio Provinciale ha già deliberato l’acquisto dell’ex centro per una cifra di 1,15 milioni di euro. L’edificio, quindici anni fa, era stato venduto dalla stessa Provincia alla Fondazione per 1,05 milioni di euro. Quest’ultima, inoltre, aveva provveduto alla ristrutturazione impegnando ulteriori 1,5 milioni di euro.
Di comune accordo tra Provincia e Fondazione, i nuovi spazi sono stati intitolati ad Angelo Tomelleri, già primo Presidente della Regione del Veneto, Presidente della Provincia di Verona e Senatore della Repubblica. Alla presentazione sono intervenuti: per la Provincia, il Presidente Manuel Scalzotto e il Vicepresidente con delega all’Edilizia Scolastica David Di Michele; il Sindaco di Verona, Federico Sboarina; per la Fondazione, il Presidente Alessandro Mazzucco e il Direttore Giacomo Marino. Erano presenti, inoltre, il Viceprefetto vicario, Francesca De Carlini; il Vescovo, Mons. Giuseppe Zenti; il Dirigente scolastico, Matteo Sansone e i familiari del Senatore Angelo Tomelleri.
“Nel corso dell’emergenza pandemica Fondazione Cariverona ha di molto ampliato il già significativo impegno verso il mondo della scuola e la costruzione di futuro delle giovani generazioni: per un verso lavorando alla valorizzazione del proprio rilevante patrimonio immobiliare in rete con le Istituzioni locali, come la Provincia di Verona, disponibili a trovare in tempi rapidi soluzioni intelligenti a favore di adeguati livelli di servizio per le comunità scolastiche – ha sottolineato il Presidente della Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco –. Per altro verso il nostro impegno è sul fronte delle competenze investendo nell’innovazione nei processi dell’educazione da parte della comunità educante. Siamo consapevoli dei complessi effetti che la pandemia ha prodotto sulla scuola e vogliamo essere al centro della progettazione della ripartenza dei modelli educativi, lavorando con le Istituzioni e il territorio per progettare il futuro dell’educazione delle giovani generazioni”.