I “Baschi Verdi”, hanno sequestrato un ingente quantitativo di eroina e arrestato un cittadino incensurato di nazionalità albanese.
I Finanzieri, nell’ambito della consueta azione di controllo del territorio, da diversi giorni stavano monitorando gli spostamenti del soggetto extracomunitario osservando frequentazioni con personaggi già noti per vicende giudiziarie legate alla droga.
Estremamente attento e guardingo negli spostamenti e pronto a cambiare frequentemente il mezzo di trasporto utilizzato, il soggetto arrestato aveva posto in essere un vero e proprio sistema di consegne “a domicilio” della sostanza stupefacente che avveniva quindi direttamente nelle abitazioni dei clienti, un autentico servizio di delivery dello spaccio. I Finanzieri della Compagnia di Verona, coordinati dalla Procura della Repubblica scaligera, a seguito di perquisizioni personali e locali hanno scoperto un garage, poco distante dal centro città, che era stato adibito a vero e proprio laboratorio di stoccaggio e lavorazione. Qui infatti sono stati rinvenuti circa 9 kg di eroina già confezionati in panetti da mezzo chilo, 77 kg di sostanza da taglio e tutto l’occorrente per la lavorazione e il successivo confezionamento dello stupefacente, tra cui una pressa, stampi in ferro battuto e martinetti idraulici, bilancini di precisione per la pesatura della sostanza, oltre a diverse migliaia di euro in contanti.
L’eroina sarebbe stata verosimilmente destinata a essere “lavorata” con un “taglio al 60%”, vale a dire che da ciascuno dei panetti da 500 grammi di sostanza pura sarebbero stati ricavati circa 1,5 chilogrammi di prodotto destinato ai consumatori finali. Il quantitativo di droga, qualora messa in commercio avrebbe consentito di confezionare circa 27 mila dosi per un valore complessivo di vendita al dettaglio di oltre 700 mila euro.