“Sottosuolo”, storie di caporalato e diritti negati L’iniziativa è parte del programma di formazione del campo della legalità “E!State Liberi!”

A chiusura del campo di impegno e formazione sui beni confiscati alle mafie “E!State Liberi!” 2024 in svolgimento dal 14 al 20 luglio alla base scout Airone di Erbé, Libera, Flai Cgil, Spi Cgil e Cgil Camera del Lavoro di Verona con il patrocinio del Comune di Isola della Scala propongono la rappresentazione teatrale “Sottosuolo. Caporalato e diritti negati”. 

“Sottosuolo”, lo spettacolo teatrale

Lo spettacolo teatrale “Sottosuolo. Caporalato e diritti negati” andrà in scena venerdì 19 luglio alle ore 20.30 all’auditorium Santa Maria Maddalena di Isola della Scala con ingresso libero fino ad esaurimento dei 100 posti disponibili.

Il monologo è un crudo e documentato viaggio nel “mondo sommerso” del caporalato. Attraverso le parole di Enrico Ferrari e Nicolò Sordo e la musica dal vivo di Matias Campaci e Davide Veronese, lo spettacolo darà voce alle storie di chi vive e lavora in condizioni di sfruttamento.

Un’occasione per conoscere una realtà spesso nascosta e per riflettere su come possiamo tutti contribuire a contrastare il caporalato e costruire una società più giusta.

“E!State Liberi!”

“E!State Liberi!” è un programma di campi estivi per la valorizzazione e il riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie. Solo ad Erbé ci sono 12 persone di tutte le età, in prevalenza giovani, provenienti da tutto il Paese, che durante la settimana svolgono attività manuali al mattino e attività di formazione al pomeriggio.