La cantautrice Nina Zilli e lo chef Hirohiko Shoda sono i protagonisti il 4 e il 10 settembre, a Castelnuovo del Garda, di Sorsi d’autore Off, la manifestazione organizzata da Fondazione Aida che coniuga incontri con personaggi di rilievo a degustazioni enogastronomiche.
La kermesse si apre domenica alle 17 con la degustazione guidata di vini
nella Cantina di Castelnuovo del Garda (in via Palazzina, 2) a cura dei sommelier di Ais Veneto. A seguire, alle 18.30, nel giardino della sala civica XI Aprile 1848 (in via Castello, 19), la nota cantautrice Nina Zilli presenta il suo primo romanzo L’ultimo di sette (Rizzoli) con degustazione di vini della Cantina di Castelnuovo del Garda abbinati ai prodotti del ristorante Sushikaiten. Modera l’incontro l’attore Stefano Colli.
Si prosegue sabato 10 settembre, alle 19.30, sempre nel giardino della sala civica XI Aprile 1848 con la degustazione guidata delle grappe della distilleria Scaramellini.
Alle 20.30 lo chef Hirohiko Shoda presenta il suo libro Hiro cartoon food. Le ricette del cuore di chef Hiro (Mondadori Electa), cinquanta ricette ispirate alle più popolari serie manga e giapponesi accompagnato dalle degustazioni dei vini della Cantina Poggio delle Grazie in abbinamento ai prodotti dell’azienda agricola Il Pescatore. Modera l’incontro Giorgia Preti.
Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso libero su prenotazione collegandosi al sito di Fondazione Aida www.fondazioneaida.it/progetto/sorsi-dautore-eventi-off.
Le degustazioni guidate sono invece a pagamento (12 euro). In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno all’interno della sala civica.
«Eventi come questo offrono l’opportunità di vivere un’esperienza interessante a più livelli – osserva il sindaco Giovanni Dal Cero –. Il turismo enogastronomico rapresenta a tutti gli effetti una nuova forma di turismo culturale da promuovere con appuntamenti capaci di rivelare l’identità di un territorio».
Il doppio appuntamento di Sorsi d’autore Off apre ufficialmente la nuova edizione della rassegna enogastronomica “El Moro nel piatto e i vini del territorio”.