Fa un certo effetto, diciamolo.,vederlo così. L’obiettivo di Renzo Udali, l’ha “pescato” così. Cuffie a posto, microfono sistemato, massima concentrazione, come quando giocava. Già, ma è giusto usare l’imperfetto? Stefano Sorrentino s’è rivisto domenica al Bentegodi. Titolare, per ora, della squadra di Dazn, per cui commenta la B. “Per ora, in attesa di altro…” era stato il suo pensiero qualche settimana fa.
Sorrentino, classe ‘79, non ha certo smesso di pensare a un ritorno in campo. Certo, il tempo passa, il campionato va avanti e se non ti chiamano, se il telefono non squilla, cominci a pensare che la giostra sia finita. “Io penso di poter giocare ancora un paio d’anni” aveva detto sul finire della scorsa stagione. Quando era finita, non certo come avrebbe voluto, la sua storia col Chievo. “Magari, non sarebbe stato male poter fare ancora una partita, un tempo, per salutare il pubblico” aveva detto.
Poi il mercato, l’estate passata in “relax ma non troppo”, con un occhio al mare e l’altro al telefono. Ai giornali. Al mercato. S’era parlato della Samp, poi pure del Cagliari, dopo l’infortunio a Cragno. Al Cagliari c’è Maran, poteva essere una chance.
Niente da fare. “Se non arriva niente, mi dovrò pur rassegnare” ha sospirato un mese fa. Eccolo allora in movimento, come sempre. Con i soliti “occhi della tigre”, in attesa di una nuova sfida. E allora, ecco un giro al Bentegodi, per dare un’occhiata al suo “erede”, il giovane Semper, per ritrovare emozioni passate, in attesa di altre che verranno…