È finito in manette un cittadino algerino di 49 anni, senza fissa dimora, che si è reso responsabile di una rapina ai danni di una famiglia di origini srilankesi. Il 49enne è stato così tratto in arresto con l’accusa di tentata rapina impropria e lesioni personali.
Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, una delle vittime – un 23enne di origini srilankesi – ha riferito loro di aver sorpreso il ladro mentre frugava nel veicolo di proprietà del padre, dopo essere stato svegliato da forti rumori ed essere sceso in strada per controllare da vicino cosa stesse succedendo.
Il malvivente – ormai vistosi scoperto – ha immediatamente tentato la fuga, bloccata però dal 23enne, nel frattempo raggiunto dai suoi familiari.
Quando, però, il 49enne ha capito che la madre della vittima stava contattando la Centrale Operativa della Questura, si è scagliato con violenza sui presenti per guadagnarsi la fuga: dapprima contro il giovane srilankese, per poi aggredire anche il padre e la sorella.
Al loro arrivo, gli agenti delle Volanti hanno provveduto a bloccare il malvivente con non poche difficoltà, riuscendo a porre fine alla violenza posta in essere dal cittadino algerino.
Una volta sottoposto a perquisizione, il 49enne è stato trovato in possesso di una serie di oggetti, non appartenenti alle vittime, ma di cui non è riuscito a giustificarne la provenienza e per i quali è stato denunciato per ricettazione.
Tradotto in Questura per i necessari accertamenti, il 49enne – con numerosi precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti – è stato trattenuto presso le celle di sicurezza su disposizione del Pubblico Ministero di turno.
A causa delle ferite riportate, il giovane srilankese è dovuto ricorrere al Pronto Soccorso, dove gli sono state riscontrate delle lesioni, in particolare al cavo orale, giudicate guaribili in 3 giorni.
Ieri mattina, il Giudice ha convalidato l’arresto del cittadino algerino e disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.