“Sono Ekuban, giocavo nel Chievo…” Nato a Villafranca, era nelle giovanili gialloblù, il Genoa lo ha preso dal Trabzonspor

Segnatevi questo nome, lo troverete in serie A. Si chiama Caleb Ekuban, scuola-Chievo, partito da qui, dove forse non gli hanno creduto per arrivare al Genoa, dopo un lungo “giro del mondo’ che l’ha portato anche alla nazionale del Ghana.
Classe ’94, Ekuban è nato a Villafranca di Verona da famiglia di origine ghanese. Il padre, il reverendo Kobina Ekuban, nel 2004 dovette spostarsi a Mantova e lì inizia anche la storia d’amore di Caleb col calcio. Le giovanili, poi il passaggio al Chievo nel 2010, quando l’attaccante aveva 16 anni. I primi approcci al professionismo arrivano con i prestiti a Sudtirol, Lumezzane e Renate, quindi al Partizani Tirana nel 2016/2017. Al termine di questa stagione viene acquistato dal Leeds, quindi gli ultimi 3 anni li gioca in Turchia col Trabzonspor.
Particolare anche la storia con la Nazionale: in possesso della doppia cittadinanza e quindi eleggibile anche per l’Italia, nel luglio del 2017 scelse di difendere i colori del Ghana, terra natale della sua famiglia. E nel marzo del 2019, contro il Kenya, arriva anche il primo gol in Nazionale.
L’attaccante ghanese, si è legato al Genoa per tre stagioni. Vanta una partecipazione a una fase finale della Coppa d’Africa (2019), oltre alla conquista di una Supercoppa e una Coppa di Turchia con il Trabzonspor, sua ultima squadra di appartenenza (20 gol in 83 match).
Ha disputato l’edizione 2019/20 di Europa League (4 reti in 5 partite). E nel 2016/17, con il Partizani Tirana (Albania), anche di Champions League. Nel 2017/18 ha giocato in Championship con il Leeds United.
Caleb Ekuban è un giocatore che può fare la prima o la seconda punta.
Si trova molto bene soprattutto a sinistra, posizione dalla quale riesce facilmente a rientrare sul piede preferito e sfruttare la potenza del suo tiro a rete.Oltre alla forza del tiro, tra le sue caratteristiche principali spiccano anche la velocità, la potenza fisica e la capacità di attaccare in profondità le difese avversarie.
Da registrare anche una discreta freddezza sotto porta che gli ha permesso di superare le 70 reti in carriera. Ha firmato un quadriennale da un milione di euro l’anno. Un altro pezzo di Chievo da seguire…