Il Comune di Sona favorisce l’accessibilità ai principali servizi scolastici, culturali, sociali e di assistenza domiciliare per una quota pari a circa 700mila euro a fronte di un totale complessivo di spesa pari a circa 1 milione e 150mila euro.
Sin dall’insediamento nel 2013, l’Amministrazione ha infatti compensato i costi dei servizi essenziali per i cittadini con il bilancio comunale in modo da agevolarne la fruizione come spiega il Sindaco Gianluigi Mazzi «Ogni anno, al momento di stabilire la quota a carico delle famiglie e degli individui più fragili per l’assistenza domiciliare, la mensa, il trasporto e le attività parascolastiche interveniamo per coprire una percentuale del costo del servizio che spazia dal 9 all’85%».
Riferendosi al bilancio previsionale 2023, nel caso della mensa scolastica il Comune sosterrà una percentuale del 20-22% del servizio, permettendo di calmierare il costo del pasto per agevolare le famiglie. Una quota simile, pari a circa il 15% dei costi complessivi, è coperta dal bilancio comunale per favorire l’accesso ai corsi dell’Università Popolare. Ancora maggiore è la copertura del Comune per i servizi di natura sociale e parascolastica: per Il Gomitolo a colori — progetto rivolto a bambini e ragazzi in situazioni di disagio sociale di carattere familiare, psicologico, educativo e delle relazioni — e le attività a domanda individuale come l’assistenza domiciliare, il doposcuola, il supporto alle difficoltà dei minori, l’Amministrazione versa in media circa il 91% del costo complessivo, lasciando alle famiglia solo il 9% del rimanente contributo. Da ultimo, il trasporto scolastico, per il quale il costo complessivo annuo supera i 350mila euro e per il quale le famiglie contribuiscono per circa il 16%, con il Comune che paga la rimanenza per il totale del valore.