In occasione del prossimo 25 novembre, data designata dall’Onu per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Sona – in collaborazione con Università Popolare di Sona, Comitato Sindaci distretto 4 ovest veronese, ULSS 9 scaligera e Medici Senza Frontiere – ha organizzato “4 voci per chi non ha più voce”, cinque appuntamenti per sensibilizzare, favorire il confronto e la prevenzione sul tema della violenza verso le donne. La violenza contro le donne ha effetti negativi, a breve e a lungo termine, che riguardano la salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima. Oltre agli epiloghi più tragici, le conseguenze possono determinare per le donne isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi cura di sé stesse e dei propri figli. Un problema sociale che l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Sona ha voluto affrontare attraverso molteplici chiavi di lettura: il programma inizia mercoledì 9 novembre alle ore 20.30 con l’incontro dal titolo “Non è un paese per madri”, nel quale la dott.ssa Alessandra Minello, demografa sociale, affronterà le difficoltà che incontra una donna nel diventare madre in Italia. Il secondo appuntamento, mercoledì 16 novembre alle ore 20.30, sarà con la storica dell’arte Sabrina Baldanza che, accompagnata dall’arpista Emiliano Martinelli, tratterà il tema “Donne artiste. Una vita contro l’invisibilità e la sottomissione”. Mercoledì 23 novembre alle ore 20.30 tornerà a Sona, a grande richiesta, la dott.ssa Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense, con la serata “Quando una relazione è tossica?”. Proseguendo, la Sala del Consiglio di Sona ospiterà, venerdì 25 novembre alle ore 20.45, la messa in scena dello spettacolo “IN VIOLENTIA” realizzato da giovani attrici e attori della Junior Company di SpazioMio Teatro. La rassegna terminerà mercoledì 30 novembre alle ore 20.30 con la serata dal titolo “La guerra moltiplica la violenza sulle donne” condotta dalla relatrice prof.ssa Elda Baggio, chirurga, docente dell’Università di Verona e Vice Presidente nazionale di Medici senza frontiere. «Siamo molto orgogliosi di questo programma di eventi realizzato grazie alla collaborazione con vari attori, come l’Università Popolare, il Comitato Sindaci distretto 4 ovest veronese, ULSS 9 e Medici Senza Frontiere – dichiarano Monia Cimichella e Paolo Bellotti, assessora e consigliere alle Pari Opportunità – Siamo riusciti a proporre alle nostre cittadine e cittadini diverse letture e visioni sul tema della violenza contro le donne, perché non si può parlare di questo fenomeno solo un giorno all’anno». L’Assessore alla Cultura e all’Università Popolare Gianmichele Bianco ha enfatizzato il ruolo della cultura e della conoscenza come motore del cambiamento richiesto verso il rispetto delle donne e il contrasto di qualsiasi tipo di violenza «Il mondo non va avanti con le violenze, il mondo va avanti perché c’è la cultura, che nella sua essenza ha nascosto il termine di coltivare la relazione, la conoscenza. Questo dobbiamo fare: conoscere le cose per non ignorale, coltivare le cose per non inaridirle, amarle per non ucciderle. Per questo abbiamo promosso questo programma proponendolo agli iscritti della nostra Università Popolare e inserito una data nella rassegna “Tappeto Rosso”». Tutti gli eventi saranno gratuiti e svolti presso la Sala del Consiglio di Sona.