Il Comune di Arcole entra in Solori, la Società locale di riscossione di Tari e sanzioni al Codice della strada del Comune di Verona che ne è il socio di maggioranza. Gli altri soci sono i Comuni di Pescantina, S. Giovanni Lupatoto, Valeggio sul Mincio, Grezzana e Cortina d’Ampezzo, per cui vengono gestite le sanzioni al codice della strada.
“Procede la strategia di Solori – commenta l’Amministratore Unico di Solori, Marco Vantini – di ampliare i servizi ad altri Comuni piccoli e medi della provincia e del territorio, spesso sprovvisti di servizi interni. Questo va a vantaggio anche di tutta la collettività, perché aumentiamo le economie di scala guadagnando in efficienza e dunque offrendo servizi più rapidi e puntuali, migliorando il rapporto con l’utenza e dando risposte veloci ai cittadini”.
L’ingresso di Arcole nel capitale sociale di Solori è avvenuto in concomitanza con l’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio 2021. Come da obiettivo fissato dal Comune di Verona, e cioè il contenimento delle spese di funzionamento delle società controllate, sono stati ridotti i costi per il personale e le spese per le consulenze. In particolare, il costo medio del personale si è abbassato dai 68.212 euro del 2019 ai 63.532 del 2021. Questo è dovuto all’inserimento in organico di cinque nuove risorse, due per sostituire pensionamenti e tre nuove leve, tutte under 35 anni. Il numero di dipendenti è passato dai 20 del 2019 ai 25 del 2021. Per quanto riguarda i numeri basta ricordare che nel 2021 sono state evase più di 110 mila pratiche.
Quanto alle spese per consulenze, nel 2019 erano state sostenute spese per 115.436 euro, nel 2021 spese per 93.097 euro. “L’ingresso in Solori – aggiunge Alessandro Ceretta, sindaco di Arcole – ci consente di offrire servizi più efficienti e meno costosi ai nostri 6.300 cittadini’’.