Rendimenti finanziari tutti in positivo per il quinto anno consecutivo, boom di iscrizxioni con il maggior numero di adesioni dal 2007 a oggi, un patrimonio che ha superato il miliardo e miglior fondo pensione italiano per l’anno passato. E’ il quadro dei record emerso dai dati di bilancio di “Solidarietà Veneto” presentato nella sede di Confindustria. All’incontro sono intervenuti Andrea Tomat, presidente del fondo pensione Solidarietà Veneto, Filippo Girardi, vice presidente per le relazioni industriali di Confindustria Verona, Maurizio Doppio, vicepresidente del Fondo, Michele Adami, responsabile delle relazioni sindacali di UPA Verona e i segretari generali di Cisl e Uil Massimo Castellani e Lucia Perina. Verona chiude il 2016 con oltre 2.300 lavoratori iscritti. Si tratta di un risultato frutto anche della presenza capillare del Fondo sul territorio con 5 sportelli informativi a Domegliara, Legnago, San Bonifacio, Verona e Villafranca. In provincia il settore metalmeccanico si conferma come il più rilevante. Si registra peraltro un forte recuperoi del settore alimentare. Si rafforza anche la previudenza complementare nelle famiglie, primo passo per l’avvio di una nuova cultura previdenziale e più in generale un ritorno al valore del risparmio. In questo senso il 2016 è stato l’anno con l’iscritto più giovanedi sempre: è Francesco, iscritto al Fondo dal papà Alessandro a 9 giorni di vita. Una scelta quanto mai lungimirante. “Dopo la registrazione all’anagrafe e dal pediatra”, ha detto il neo padre, “è stato praticamente automaticvo pensare al futuro di Francesco. E’ una scelta che ho condiviso con mia moglie, anche lei iscritta”.