Il Distretto Rotary 2060 ha donato un concentratore d’ossigeno a 18 Case di Riposo no profit nell’ambito del progetto “Educazione alla Salute – Comunità contro il Covid”, promosso da un gruppo di medici rotariani del Distretto Rotary 2060, in collaborazione con l’agenzia statunitense USAID e il Rotary International. Il concentratore d’ossigeno permette di affrontare al meglio le patologie respiratore mediante un processo di ossigenoterapia dei pazienti e il pulsossimetro allarmato consente una diagnosi tempestiva di una carenza di ossigeno, per un rapido ed efficace intervento.
Il progetto è stato pensato dal Rotary per affrontare le problematiche del Covid-19, ma sarà molto utile anche dopo la pandemia. Il gruppo dei medici rotariani “Educazione alla salute e al benessere”, coordinato da Annamaria Molino del RC Verona Sud Michele Sanmicheli e sostenuto dal Governatore distrettuale Diego Vianello, ha previsto questo tipo d’intervento in 124 Case di riposo no profit del Friuli-Venezia Giulia, Veneto e provincia di Trento. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con i servizi sociosanitari delle ULSS.
Lo stanziamento per questo progetto è di 100 mila dollari, nell’ambito di un intervento in Italia dell’agenzia USAID del valore di 5 milioni di dollari donati alla Fondazione Rotary per tutti i Distretti Rotary. Il progetto ora proseguirà con una cifra analoga, rivolgendosi ad altrettante Case di Riposo del Triveneto.
USAID è la principale agenzia di sviluppo del Governo degli Stati Uniti e opera in oltre cento Paesi per promuovere la salute globale, sostenere la stabilità globale, fornire assistenza umanitaria.
L’attività di progettazione, supporto e servizio dei medici rotariani, è stata fondamentale per il contatto con le 300 case di riposo del territorio e per portare a compimento questa prima fase del progetto, che è di grande impatto sociosanitario e che riguarda le case e le strutture di accoglienza degli anziani ove si sono verificati molti focolai da Covid durante le varie ondate della pandemia.
Il Governatore 2020-2021 del Distretto 2060, Diego Vianello, ha ringraziato l’agenzia e il governo degli USA e ha affermato che: “Lo abbiamo fatto non pensando solamente all’emergenza socio-sanitaria ma anche alla necessità di dotare le case di riposo di un’attrezzatura utile anche nel futuro”.
Lo stesso Console Generale degli Stati Uniti a Milano Robert S. Needham, ha affermato che: “Siamo orgogliosi di essere partner del Rotary in questo progetto e continueremo a essere al fianco del popolo e del governo italiani nella lotta contro il COVID-19”.
Anche con questo importante progetto il Distretto Rotary si è mobilitato contro la pandemia dopo il primo intervento dello scorso anno che ha visto la realizzazione di progetti anticovid per oltre 1,3 milioni di euro. Alle consegne erano presenti soci dei Rotary Club di Legnago, Verona Soave e Verona Sud Michele Sanmicheli.