Sogno Caldiero, incubo Clivense. Sono decisamente diversi gli stati d’animo delle due compagini veronesi militanti entrambe nel girone B della serie D. Per capirlo basta gettare un occhio alla classifica. I termali del presidente Filippo Berti sono secondi in graduatoria con 16 punti raccolti in sette partite, i ragazzi del presidente Sergio Pellissier, invece, occupano la terzultima posizione con soli 6 punti all’attivo. E l’ultimo turno ha scavato ancor di più un solco
QUI CALDIERO. L’undici di mister Cristian Soave dopo aver fermato al Berti la capolista Arconatese nel turno infrasettimanale, domenica scorsa ha violato il campo del Club Milano. Non è stato, ad onor del vero, il solito Caldiero brillante delle ultime giornate. I termali sono andati sotto e nella ripresa l’hanno dapprima pareggiata con il giovane Orfeini e hanno poi messo la freccia grazie ad un tap-in del marocchino Arma alla sua quarta marcatura stagionale. Decisive le finali le parate del portiere Kuqi. Una vittoria sofferta ma che conferma il buon momento del Caldiero. “E’ una vittoria importante – afferma il tecnico Soave – contro una squadra che avevo detto alla vigilia ha dei valori e lo ha dimostrato. Siamo partiti bene, poi abbiamo preso un gol balordo e siamo stati bravi a ribaltare la partita nel secondo tempo. Dopo il gol del vantaggio di Arma mi è sembrato avessimo la partita in pugno ma nel finale siamo arretrati dando la possibilità a loro di giocare più vicino alla nostra area di rigore. Venivamo da due gare tirate come Desenzano e Arconatese e questo campo, questo sintetico non è dei più facili da interpretare. Abbiamo finito un po’ in affanno, forse non è una vittoria così limpida ma penso che campionati importanti passino anche da prestazioni come questa dove ci abbiamo messo tanto cuore e volontà”.
QUI CLIVENSE. Bocche cucite e musi lunghi, invece, in casa della Clivense. La sconfitta contro i bergamaschi della Virtus Ciserano conferma il momento no della formazione allenata da Riccardo Allegretti. Due soli punti raccolti nelle ultime quattro sfide sono un biglietto da visita eloquente, il segnale che qualcosa non sta andando come era nelle previsioni del tandem Pellissier-Zanin padri della creatura Clivense. Categoria nuova, tempi di adattamento ma le altre corrono. Anche contro la Virtus Ciserano la Clivense è andata sotto troppo presto, ha recuperato ma poi ha subito nella ripresa il sorpasso dei padroni di casa. Protagonista il difensore bosniaco Kladar, autore del momentaneo pareggio ma anche della sciagurata entrata che ha portato al rigore realizzato da Bertoli. A fine gara silenzio stampa con Allegretti che si gioca molto nella prossima partita interna quando al Borgo della Vittoria arriverà il Crema. Sfida cruciale per la Clivense che ha bisogno assolutamente dei tre punti per tirarsi fuori da una posizione di classifica che, indubbiamente, preoccupa.
Mauro Baroncini