Soffocati dal traffico. Continua il viaggio nella Sesta Circoscrizione Biondella, Porta Vescovo e Borgo Venezia sono quartieri storici, molto popolari con residenti anziani e tanti stranieri. La zona a ridosso delle colline ha molto verde, ma non sempre fruibile. Manca un piano di mobilità per raggiungere le Torricelle

Proseguiamo con la dodicesima puntata del nostro viaggio all’interno dei quartieri della città, la seconda puntata riguardante la sesta circoscrizione, ed entriamo nel cuore della Biondella, di Porta Vescovo e di Borgo Venezia. Quartieri storici, molto popolari, con residenti anziani, molti stranieri, e molte criticità legate anche al parcheggio selvaggio e al traffico sempre più soffocante. Ma vediamo che cosa è emerso dall’indagine condotta dal Comune per il Piano di assetto del territorio alla scoperta dei nodi da risolvere e delle risorse da migliorare.
BIONDELLA PORTA VESCOVO
E’ una zona a ridosso delle Torricelle, c’è molto verde, le colline sono a portata di mano, ma non sempre sono fruibili. Il lato negativo è che questa zona è chiusa tra due strade molto trafficate e rumorose: via Cipolla e via Fincato che sono le principali direttrici che dalla Valpantena portano in città e viceversa.. E il tema viabilità è molto difficile, tanto che il quartiere viene definito scambiatore.
Chi vive qui? Anziani che vivono da anni e si conoscono, molte famiglie, lavoratori, nessuna presenza di turisti.
Criticità. Le difficoltà maggiori sono legate alla viabilità. Il sottopasso di porta Vescovo è pericoloso e mal tenuto. Manca un piano di mobilità leggera per permettere a tutti di muoversi e di raggiungere le Torricelle/gli spazi verdi agevolmente a piedi. Il trasporto pubblico è buono e viene molto utilizzato, i servizi pubblici sono presenti, facili e accessibili. Ci si muove a piedi, in bus e in bici. I negozi di prossimità sono vari e diversi, anche se in via Morando stanno chiudendo.
Punti di aggregazione: Centro Mazzini – da riaprire (chiuso nel 2020 per problemi strutturali, di infiltrazioni, purtroppo non è mai più stato aperto, ci stanno lavorando ma è
complicato). Centro Pio X ben usato.
E’ molto aumentato il traffico, con rumore e inquinamento acustico e il maggior degrado si riscontra nella zona di porta Vescovo.
Chi viene da Valpantena utilizza il quartiere come parcheggio (rumore, traffico, parcheggio selvaggio). Mancano piste ciclabili che collegano alla città, il progetto esistente è stato interrotto e quindi mancano i collegamenti tra i pezzi esistenti.
Bisogni e sogni per il futuro. Creare poli di aggregazione per la popolazione anziana che fatica a muoversi, ma con la possibilità di un accesso libero per tutti. Incentivare economicamente l’ uso dei mezzi pubblici, che al momento sono costosi.
Incentivare mobilità dolce. Proseguire la ciclabile che da via Bonfadio va verso via Cipolla. (Idea di rendere via Cipolla e via Fincato a senso unico, per alleggerire il traffico).
Rendere blu gli stalli bianchi, così da non rendere il quartiere un parcheggio scambiatore. Proposta: Parcheggio scambiatore alla fine di via Fincato –nella zona dell’Esselunga – e prolungare il percorso del filobus fino a lì, visto che ora si fermerebbe a Santa Croce). Pensare a edifici di cohousing per anziani con servizi di assistenza.

Borgo Venezia cerca un suo equilibrio. Tra vie strette ed esercizi commerciali, permette agli abitanti di muoversi a piedi e in bici

BORGO VENEZIA
Ci sono due zone diverse: Borgo Venezia più storico (area di San Giuseppe), con una sua particolare conformazione (più stretta nei vicoli, etc), con testimonianze anche di ville liberty e la zona di San Marco come zona di espansione ed esigenze diverse. Il quartiere deve trovare il suo equilibrio, che è quello di borgo (vie strette, esercizi commerciali nella zona), che permetta agli abitanti di muoversi a piedi e in bici in maniera sicura (cosa attualmente non presente). Quindi c’è il problema di usare l’auto anche per la mobilità interna al quartiere. E’ un quartiere con alta vivibilità, e infatti ci sono trasferimenti di persone giovani. Come struttura non ha una via di attraversamento importante come Corso Milano o viale Venezia. Ha una identità come quartiere operaio, qui vicino c’erano la Mondadori e la Tiberghien (quartiere produttivo prima della ZAI) che va conservata ma indirizzandola al nuovo.
Chi abita qui E’ un quartiere sia di anziani, che di nuovi giovani che vi si trasferiscono, scegliendolo per la qualità di vita.
Parte storica del quartiere, criticità principali: viabilità, rapporto auto che è aumentato, con conseguente difficoltà nella viabilità e nel parcheggio. Si devono creare nuovi parcheggi o si preferiscono politiche indirizzate a disincentivare l’uso dell’auto?
Da via Betteloni per andare verso il cinema Alcione c’è l’attraversamento di via Montorio che è molto trafficata.
L’alta vivibilità ha portato alla nascita anche di nuovi esercizi di ristorazione nella zona e va trovato un equilibrio tra l’attrazione di nuovo traffico e l’opportunità di aggregazione sociale e la vivacità di quartiere.
Mancano spazi di aggregazione ma ci sono aree e contenitori dismessi (Bendazzoli, via Boccioni, Siof, Futura che è fabbrica nel quartiere) e servono progetti di rigenerazione concreti.
Altro punto interrogativo: cosa succederà alla Mondadori? Fare solo abitazioni sminuisce il valore del quartiere, non vanno introdotti altri poli di logistica, ma mantenere la tradizione di quartiere produttivo, indirizzandolo ad attività di eccellenza e innovazione, con sostenibilità. .
L’arrivo di nuove famiglie e l’alta richiesta di abitazioni sta facendo salire in modo notevole i prezzi delle case, tema molto caldo.
Molte le lamentele per la sporcizia e la scarsa cura di strade, marciapiedi e aree verdi e per la gestione dei rifiuti con cassonetti spesso traboccanti di rifiuti. Ora arriva tra l’altro la rivoluzione dei cassonetti ad accesso controllato e la raccolta porta a porta. Vedremo.
Piazza Nogarole: piazza con grande potenzialità ma oggi è un parcheggio caotico.
Questo quartiere inoltre sarà attraversato dal filobus ma ad oggi ci si lamenta per la comunicazione carente: poche informazioni e difficilmente reperibili, manca una informazione trasparente sul progetto.

Parco San Marco, progetto da migliorare. Potrebbe essere esteso sostituendo l’asfalto con camminamenti. Ciclabili da collegare

Sogni per il futuro. Proposte per rendere il quartiere più vivibile, a seconda delle fasce di età: nuove possibilità per gli anziani di aggregarsi assieme – tema del cohousing con servizi che possono portare le persone ad aggregarsi, a farsi compagnia, a contrastare la solitudine. Serve creare servizi ed edilizia che portino ad un nuovo modo di abitare e aggregarsi
Servizi per i giovani che stanno arrivando: il quartiere attrae molte coppie giovani per la qualità di vita che offre, nonostante le difficoltà legate alla presenza di molte macchine e alla mancanza di marciapiedi che rendono
difficile lo spostamento con carrozzine e passeggini, rimane una zona con un’alta vivibilità.
PROGETTO CHE C’E’ MA NON E’ BEN RIUSCITO
Parco San Marco: estenderlo, sostituire asfalto con camminamenti idonei anche agli standard del mercato, aggiungere attrezzi per sport all’aperto. Collegare le ciclabili.
PROGETTO CHE MANCA E BISOGNEREBBE FARE
Comunità energetica rinnovabile. Recupero e trasformare la Ceolara in un centro (elementari e media) con biblioteca dedicata ad attività culturali; un cohousing (anche più di uno); sistemare il traffico auto verso gli impianti del Gavagnin e via Belvedere (1 bambino=1 auto); controllo della super pericolosissima velocità in via Belvedere da Via Montorio; San Felice lamenta il passaggio di grossi trattori; prevedere una zona pedonale in via Belvedere per bambini e anziani, creare un collegamento pedonale e ciclabile con la stazione di Porta Vescovo; estendere le zone 30, migliorare la raccolta dei rifiuti e la pulizia di strade e marciapiedi, tantissime le buche nelle vie, il verde è trascurato.
PROGETTO CHE C’E’ E CHE PENSO SIA BEN RIUSCITO
Percorso pedonale ciclabile, biblioteca Mondadori, Centro Tommasoli, centro di comunità e sportello di comunità. MB (dodicesima puntata)