SOAVE VERSUS IN DIFESA DELL’AGRICOLTURA SOSTENIBILE E’ in corsa per la candidatura del GIAHS - FAO, il programma sottoscritto dall’Italia per valorizzare i territori della biodiversità

Dal 2 al 4 settembre al palazzo della Gran Guardia torna Soa­ve Versus, il festival dedicato alle migliori interpretazioni del bianco veronese più conosciuto al mondo, con oltre cinquanta cantine presenti e centinaia di interpretazioni di Soave nelle differenti tipologie Classico, Superiore e Recioto. Le tre giornate, ricche di eventi, degustazioni e momenti di approfondimento, sono state presentate a palazzo Barbieri dall’assessore al Tempo libero Filippo Rando; presenti il presidente del Consorzio del Soave Artu­ro Stocchetti insieme al direttore Aldo Lorenzoni, il presidente della Strada del Vino Soave Paolo Menapace, il sindaco di Soave Gaetano Tebal­di, il responsabile Divisine Ban­ca Popolare di Verona – Banco BPM Leonardo Rigo, Marco Aldegheri in rappresentanza di AIS Veneto. Il tema guida dell’edizione 2017 sarà la corsa del Soave per la candidatura del GIAHS-FAO, il programma avviato nel 2002 e sottoscritto dall’Italia nel 2016, con l’obiettivo di individuare e valorizzare i territori ricchi di biodiversità dove l’agricoltura sostenibile produce tipicità che raccontano il saper fare italiano. Un programma che nasce specificatamente a salvaguardia dei paesaggi appartenenti al patrimonio agricolo mondiale, abbinati alla produzione di cibo, alle pratiche agricole tradizionali, alla biodiversità biculturale.  Oltre 50 le cantine presenti, molti i giovani produttori al debutto, centinaia le interpretazioni del Soave nelle sue diverse tipologie.  Anche per l’edizione 2017 non mancherà l’attenzione al settore gastronomico, in particolare alle eccellenze della tradizione, e alla solidarietà, con la presenza di Medici Senza Fron­tiere Onlus e l’Alto Commis­sariato Onu per i Rifugiati. La manifestazione è aperta dalle ore 18 alle ore 23.