Colline, vigneti scoscesi, filari di garganega, distese di pergola. Sullo sfondo l’austero castello medievale quasi a far da guardiano a tale patrimonio. Ecco a colpo d’occhio il paesaggio del Soave nella sua interezza: una vera icona di incontaminata bellezza, risultato del perfetto connubio tra generosità della natura e mano dell’uomo.
Un comprensorio produttivo tra i più belli d’Italia che deve essere conosciuto e valorizzato senza che perda la sua integrità.
Ecco quindi l’idea di fondo che ha sposato il Consorzio del Soave per vivere questo parco enologico in maniera smart e consapevole. In occasione della Festa del Vino di Soave, in programma dal 19 al 21 maggio, il Consorzio di Tutela, in collaborazione con l’associazione WineBikeLoop, sostiene infatti il turismo sano e rispettoso di ambiente e paesaggio. «Abbiamo scelto di supportare e di divulgare questa forma di enoturismo – evidenzia Sandro Gini, Presidente del Consorzio del Soave – perché è assolutamente in linea con la nostra identità. Usare un mezzo “green” e amico dell’ambiente come le e-bike non solo assicura un approccio rispettoso del nostro paesaggio ma regala al turista l’emozione di essere all’interno di questo spazio incontaminato senza interferenze date dal rumore del motore o dagli scarichi delle auto. Una vera e propria esperienza immersiva».
Diventare co-protagonisti rispettosi del paesaggio e attori co-primari nel divulgarne la bellezza. Questa l’idea di fondo che ha spinto il Consorzio del Soave a supportare forme di enoturismo intelligente ed evoluto come quelle proposte da WineBikeLoop.
Doppia la valenza di questa iniziativa: da un lato supportare l’enoturismo tra le aziende associate grazie a proposte accattivanti e ad itinerari originali; dall’altro favorire la divulgazione dei valori del comprensorio del Soave anche tra i meno esperti, facendo vivere loro delle esperienze immersive ad impatto zero.
Quello del Soave è un vero e proprio parco da vivere: sia a piedi lungo ad esempio il Percorso dei 10 Capitelli, sia a cavallo, attraverso sentieri semi-sconosciuti, sia con le più innovative e-bike, è infatti possibile immergersi in uno spazio incontaminato a diretto contatto con la natura. Non a caso proprio queste colline sono state insignite del riconoscimento Giahs-Fao (Globally important agricutural heritage system – Sistemi di patrimonio agricolo di importanza mondiale) dedicato a quelle zone agricole nel mondo che promuovono un’agricoltura sostenibile, lontana dai processi industriali, e che conserva uno stretto legame tra paesaggio, prodotti locali, comunità rurali associate
Nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 maggio turisti e visitatori potranno infatti usufruire delle e-bike per muoversi tra il borgo medievale di Soave e le colline circostanti. Percorsi differenti per scoprire scorci paesaggistici inediti, alla scoperta naturalmente delle cantine del Soave e delle loro interpretazioni enologiche.
I partecipanti saranno accompagnati da una guida cicloturistica. Sono previste partenze di piccoli gruppi ogni ora, dalle 10.00 alle 17.00. Partenza da Piazza Foro Boario, di fronte allo IAT.