I Finanzieri della Compagnia di Soave, nei giorni scorsi hanno avviato un ordinario controllo fiscale nei confronti di un contribuente dell’est veronese. Presentatisi presso il suo domicilio allo scopo di verificare la presenza di documentazione utile ai fini degli approfondimenti tributari, i militari si sono imbattuti in una vera e propria collezione privata di numerosi reperti paleontologici tra cui fossili di cefalopode (ammoniti) del periodo mesozoico e frammenti di oggetti dell’età del bronzo, oltre ad antichi frammenti coroplastici (lavorazioni in terracotta). Nei confronti del meticoloso collezionista è pertanto scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Verona per violazione dell’art. 518 quater del codice penale, “ricettazione di beni culturali”.