La scelta dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Damiano Tommasi di tenere aperta la Ztl per tre giorni non è piaciuta non solo alle opposizioni ma neppure a settori della sua maggioranza, soprattutto a fronte di una qualità dell’aria sempre più scadente: secondo le centraline Arpav in Borgo Milano le Pm10 sono andate fuorilegge per 8 giorni su 10 e al Giarol grande sono oltre i limiti da 3 giorni con lavori molto alti, oltre 80 microgrammi per metro cubo. Se i giorni fuorilegge diventeranno 4 consecutivi, scatterà l’allerta arancione.
“Evidentemente sia i veronesi che i turisti diretti in centro storico hanno già capito il messaggio del “liberi tutti” adottato dalla nostra amministrazione con il bene placito dell’assessore al traffico e mobilità”, dichiara Annalisa Nalin di +Europa. “La Ztl aperta no-stop per 3 giorni fino a mercoledì 27 ha portato macchine e macchinoni in corso Portoni Borsari (persino nei due sensi di direzione), via Pellicciai e la stessa piazza Erbe: in pratica il cuore di Verona chiuso persino alla stragrande maggioranza dei residenti del centro!
Parcheggi selvaggi un po’ ovunque giusto per arrivare di fronte al negozio, se si potesse anche direttamente dentro al negozio. Tanto si sa che i vigili o non ci sono o preferiscono non vedere visto che la linea indicata è quella del “tutti in centro!”.Verona è una città al servizio di baristi, ristoratori, commercianti, manifestazioni e funzioni varie. E noi che pensavamo che con il sindaco Tommasi sarebbe stata un’altra storia rispetto ai precedenti Tosi e Sboarina. Invece no è la stessa storia e lo stesso disagio che continua, anche se le premesse e le promesse erano state altre”.
Nalin entra nel dettaglio: “Troverete piazze adibite a vari eventi e residenti fatti sloggiare dagli già scarsissimi stalli blu, come ad esempio alla Carega, piazzetta Ottolini di fronte al bar Cavalmatto.E allora che ognuno faccia come vuole, tutti autorizzati, tutti nel cuore della città con le auto, anche l’inquinamento può attendere non solo gli abitanti. Poi non stupitevi se ne sono andati a migliaia nell’ultimo decennio. Il centro storico è di tutti tranne di chi ci risiede” conclude Nalin che fa parte del Direttivo Più Europa Verona e della Segreteria Nazionale.
Una presa di posizione che ha scatenato il capogruppo della Lega, Nicolò Zavarise: “E’ sbando totale all’interno della maggioranza Tommasi: dopo la smentita sulla vendita delle farmacie di Agec da parte del sindaco nei confronti del Pd, le nuove equilibristiche posizioni dell’assessore Benini sullo stadio, per le quali ha dovuto rimangiarsi anni e anni di raccolte firme, ora arriva la nuova linea sull’apertura della ZTL annunciata da Tommasi per i giorni di festività natalizie, in totale controtendenza con l’ideologia (folle) di Traguardi, che ha sempre promosso, invece, la chiusura completa alla circolazione delle auto nel centro storico. Ed ecco sollevarsi subito i primi mugugni, come la polemica dell’esponente di +Europa Annalisa Nalin, che non le manda certo a dire alla giunta. Ma il presidente della prima circoscrizione Dalai, che è sempre stato pronto a dar battaglia a plateatici e automobili, non è anch’egli esponente di +Europa, proprio come la Nalin? Allora cosa sta succedendo? Tommasi mette tutti a tacere o la maggioranza è nel caos?”