Smaltita la delusione del tradimento Incassato l’appoggio di Ciro Maschio (FdI) la coalizione per Gardoni inizia a delinearsi

Entusiasmo e partecipazione: è il connubio che ha segnato l’evento di lancio della candidatura a sindaco di Valeggio sul Mincio di Alessandro Gardoni, andato in scena nella serata di ieri, giovedì 29 febbraio.
A poco più di tre mesi dalle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, moltissime persone hanno riempito la sala Rossa e l’atrio di Palazzo Guarienti, in un appuntamento che ha coinvolto, in maniera trasversale, liberi cittadini e diversi esponenti della società civile valeggiana, pronti a fare quadrato per riportare Gardoni alla guida del paese.
Oltre allo “zoccolo duro” dell’amministrazione uscente, rappresentato da Franca Benini, Silvia Banchieri, Claudio Pezzo, Bruna Bigagnoli, Andrea Parolini, Serena Parolini ed Eva Nocentelli, e incassato l’appoggio dell’onorevole Ciro Maschio, inizia a delinearsi la coalizione a sostegno di Gardoni. Smaltita la delusione del tradimento dei quattro consiglieri dell’ex maggioranza, artefici delle dimissioni ad orologeria avvenute poco prima di Natale, che hanno portato al commissariamento del Comune, Gardoni e i suoi guardano avanti: “Questa è una comunità umana che, prima ancora di condividere la stessa visione e lo stesso progetto amministrativo per Valeggio, è accomunata dagli stessi valori – esordisce Gardoni – e qui, fra di noi, la parola data e la lealtà rappresentano ancora principi inderogabili. Al di là del commissariamento, che sicuramente Valeggio non meritava, noi oggi gettiamo il cuore oltre l’ostacolo e annunciamo con amore e determinazione il rinnovo del nostro impegno per Valeggio – sottolinea –. La nostra idea è quella di scrivere, insieme ai valeggiani, il programma elettorale, per essere tutti protagonisti di un nuovo capitolo della storia valeggiana”. Quattro i temi cardine su cui si poggia la campagna in termini di eventuali nuove proposte: Ripartenza dalle frazioni, nelle quali il poco tempo a disposizione non ha permesso all’amministrazione Gardoni di fare tutto ciò che aveva in programma viabilità. Completamento della nuova scuola e di Villa Zamboni, che sembravano sogni irrealizzabili ma che oggi sono realtà. Prosecuzione dei lavori di riqualificazione del centro storico (dopo il rifacimento di via Goito, via Marsala e Piazza della Repubblica), con via Jacopo Foroni, via Murari e via Cavour. Progetto a lungo termine, iniziato nel 2019, che vede oggi depositato in Provincia di Verona il progetto del ponte alternativo al Visconteo, per valorizzare quest’ultimo e creare un’arteria alternativa che potrebbe collegarsi all’area nord della tangenziale e quindi bypassare il centro di Valeggio.