Stefano Gottardi, Segretario Generale Uil Fpl Verona, esprime preoccupazione per la situazione che si è venuta a creare in seguito agli sviluppi del sistema informatico ospedaliero (SIO) presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (AOUI) di Verona, per questo motivo ha chiesto un incontro urgente al Direttore Generale di Azienda Zero. Il problema è emerso immediatamente a partire dal 2020, quando sono iniziati i primi sviluppi e implementazioni del nuovo sistema. Tuttavia, i disagi e le criticità legati al suo utilizzo, tra cui inefficienze e problematiche nella gestione delle cartelle cliniche, sono diventati più evidenti nei mesi successivi, portando a una situazione di stallo e rallentamenti operativi. “Questa impasse – si legge in una nota – si riverbera negativamente sull’efficienza dei servizi sanitari e sulla qualità dell’assistenza offerta ai cittadini veronesi, ma anche a coloro che, provenienti da fuori provincia, si rivolgono all’ospedale in cerca di una sanità d’eccellenza”.
“La mancata conclusione del processo di sviluppo del sistema informatico – dice – sta determinando disagi e le inefficienze quotidiane non possono essere ignorati. Un progetto che avrebbe dovuto rappresentare un passo avanti verso la modernizzazione dei servizi sanitari si trova ora in una situazione di stallo che compromette il corretto funzionamento del sistema stesso”.
Ora è fondamentale fare chiarezza e superare questo periodo di osservazione, che finora non ha prodotto risultati tangibili, per evitare che la situazione continui a protrarsi senza risposte concrete.
Per questo motivo, Gottardi ribadisce la necessità di un incontro formale con tutte le parti coinvolte, in particolare con il RTI, per acquisire i dati relativi allo stato attuale del sistema e definire insieme una soluzione condivisa.