Scuole irraggiungibili, edifici pubblici a cui è difficile, se non impossibile, adire, bancomat inutilizzabili, marciapiedi ed attraversamenti difficoltosi, per non dire pericolosi. Queste sono solo alcuni dei problemi che sono costretti ad affrontare coloro che si muovono in carrozzina a Cologna Veneta, Pressana, Veronella e Zimella. A fare il test sulla mobilità su cui possono contare le persone con difficoltà motorie, ed anche chi porta i bimbi in passeggino, sono stati gli amministratori dei quattro Comuni, nell’ambito di un’iniziativa che stanno portando avanti assieme alle realtà del terzo settore del territorio.
Questa iniziativa rientra nel progetto InGlobo, che ha portato all’avvio di un confronto costruttivo fra chi opera nel sociale e le amministrazioni comunali sulle necessità delle persone con difficoltà e sulle riposte che vanno loro date. A proporre InGlobo sono state l’associazione di promozione sociale Vera Vita di Cologna Veneta, le cooperative sociali colognesi Casa Nostra e Nuova Casa Nostra, la fondazione Onorato Fabiani e la fattoria didattica Campagna grande di Pressana, la cooperativa sociale Crescere insieme, che ha a Crosare di Pressana una propria sede, e la fattoria sociale Tezon di Veronella, in cooperazione con l’Unità pastorale e con la fattoria didattica Corte delle giuggiole di Cologna. In Globo ha già portato alla sottoscrizione di un protocollo di impegni per la realizzazione di attività concrete volte, oltre che all’abbattimento delle barriere architettoniche ed all’incremento dei parcheggi riservati alle persone con disabilità, all’attuazione di iniziative per l’inserimento di bambini e ragazzi diversamente abili o fragili nelle materne private, nelle attività sportive, nel mondo del lavoro ed in attività sociali ed a promuovere forme reali di inclusione.
Così i sindaci di Pressana e Veronella ,Renato Greghi e Loris Rossi, il vicesindaco ed assessore al Sociale di Cologna Ferdinando Dal Seno ed i funzionari del Comune di Zimella sono saliti su carrozzelle e hanno percorso i centri abitati dei propri Comuni.
A Pressana le criticità più importanti riguardano le vie di accesso alla farmacia, davanti alla quale manca un parcheggio per disabili, ed i marciapiedi di via Mazzini. A Cologna è impossibile l’accesso alla loggia municipale, che è circondata da gradini, e la rampa laterale che porta al duomo è troppo lunga e ripida per potere essere percorsa spingendosi da soli la carrozzina. Non mancano, poi, problemi in alcuni attraversamenti della via principale. A Santo Stefano di Zimella è difficile soprattutto l’accesso alle poste, ci sono rampe impegnative su vari marciapiedi, mancano parcheggi riservati vicino alle scuole ed all’ambulatorio medico e l’ascensore del municipio è così stretto da rendere possibile l’ingresso solo a carrozzine piccole. A San Gregorio di Veronella ci sono difficoltà dove c’è la posta, per la ripidezza della rampa e l’assenza di un parcheggio per disabili, in alcuni attraversamenti e per la mancanza di posti riservati nell’area della farmacia. Anche a Veronella la farmacia è non facilmente raggiungibile, mentre sono di fatto inaccessibili la scuola, visto che il cortile è tutto ricoperto da ghiaino, ed il primo piano del municipio, perché è raggiungibile solo salendo le scale.
Importante la disponibilità espressa da tutti gli amministratori presenti ad affrontare, e risolvere, progressivamente le situazioni critiche. Su questo ci sarà ora un confronto puntuale con associazioni, cooperative e fondazioni, con le quali è già in corso anche un lavoro per favorire l’inserimento dei disabili nelle attività sportive.