L’ultima sfida prima di Natale, roba da palati fini. Al Bentegodi c’è la Fiorentina di Italiano, un ex che qui ha lasciato bellissimi ricordi e che oggi rappresenta il top tra i tecnici emergenti. La sua Fiorentina è alle spalle delle grandi e il test di Verona deve dare al tecnico e all’ambiente risposte importanti. Le cerca anche Tudor, che vorrebbe cancellare in fretta il ko di Torino, ma conosce la forza della Viola, rilanciata dai gol di Vlahovic e dall’entusiasmo dell’ambiente.
QUI HELLAS. L’emergenza in difesa è totale: Gunter è fermo ai box, Magnani e Ceccherini dovranno scontare un turno di stop. Scelte obbligate, dunque: Cetin, Sutalo e Casale sono i favoriti per il terzetto, ma non si escludono soluzioni alternative, come ad esempio l’arretramento di Veloso o di Faraoni. L’ex Crotone e Udinese dovrebbe però presidiare il binario di destra, con Tameze, Ilic e Lazovic a completare la cerniera (anche Barak è out). Sarà Lasagna ad affiancare Simeone e Caprari nel tridente.
QUI FIORENTINA. Tre ballottaggi per Italiano in vista della gara contro il Verona che chiuderà il 2021 della Fiorentina. Il primo riguarda il ruolo di terzino destro, con Odiozola in vantaggio su Venuti, mentre il secondo è quello tra Terzic e Igor per il versante opposto, vista la squalifica di Biraghi. Infine quello tra Saponata e Sottil in attacco, col primo favorito, almeno in partenza. Per il resto davanti a Terracciano ci sarà la coppia centrale formata da Milenkovic e Martinez Quarta, con Bonaventura, Torreira e Duncan in mediana e Nico Gonzalez a supportare l’intoccabile Vlahovic.