Sicurezza, Zivelonghi aspetta Nordio. La promessa di Piantedosi di venire a Verona L’assessora: “Non ha dato alcun riscontro alla nostra richiesta: a partire dalla DDA”

Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi con il sindaco Damiano Tommasi, l’assessora Stefania Zivelonghi, il presidente della Provincia Flavio Pasini e il coordinatore dei sindaci della Provincia Daniele Zivelonghi
Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi con il sindaco Damiano Tommasi, l’assessora Stefania Zivelonghi, il presidente della Provincia Flavio Pasini e il coordinatore dei sindaci della Provincia Daniele Zivelonghi

“La fiducia nelle istituzioni è massima, per questo confidiamo che il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi venga presto a Verona per mantenere l’impegno preso durante l’incontro con il sindaco Damiano Tommasi a Roma. Soprattutto siamo fiduciosi di ricevere una risposta dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio, che fino ad ora non ha dato alcun riscontro al la nostra richiesta di incontro e dialogo”. Così l’assessora alla Sicurezza, Trasparenza e Legalità Stefania Zivelonghi, intervenuta alla presentazione del rapporto ‘Sguardo d’insieme: storie, dati ed analisi sulla criminalità in Veneto’, promosso dall’associazione Libera in collaborazione con l’Università di Verona Dipartimento di Scienze Giuridiche, in cui ha illustrato l’impegno dell’Amministrazione nel contrasto ad ogni forma di criminalità, soffermandosi in particolare su due recenti azioni messe in atto dal Comune. La prima è la richiesta sottoscritta da tutti i 98 Comuni della provincia di prevedere il distacco presso la Procura della Repubblica di Verona di un magistrato della Direzione Distrettuale Anti Mafia (D.D.A.) della Procura della Repubblica presso il tribunale di Venezia e l’istituzione di una sezione operativa della Direzione Investigativa Antimafia, richiesta formalizzata con l’incontro dello scorso giugno a Roma tra il Ministro Piantedosi, il sindaco Damiano Tommasi, l’assessora alla Sicurezza, Trasparenza e Legalità Stefania Zivelonghi, il presidente della Provincia Flavio Massimo Pasini e il coordinatore dei Sindaci della Provincia di Verona per Avviso Pubblico Daniele Zivelonghi, che hanno consegnato personalmente la lettera firmata dai 98 sindaci. La seconda è la mozione votata all’unanimità dal Consiglio comunale che impegna il Comune di Verona a costituirsi parte civile in tutti i processi penali che riguardano l’associazione per delinquere e l’associazione a delinquere di stampo mafioso, che comportano gravi conseguenze per la comunità e l’ordine pubblico. Se in passato il Comune non si è mai costituito parte civile nei processi ‘Taurus’ e ‘Isola Scaligera’, diversamente è accaduto con il processo ‘Isola Scaligera 2’ la cui prima udienza si è svolta qualche giorno fa. “Queste sono solo alcune delle azioni che l’Amministrazione ha posto in essere per contrastare il fenomeno della criminalità organizzata in Veneto – ha detto l’assessora Zivelonghi-. I report ci confermano che servono maggiori strumenti, da qui la sottoscrizione della mozione ma soprattutto la richiesta formale alle istituzioni centrali per valutare l’istituzione presso la Procura della Repubblica di Verona di un magistrato della Direzione Distrettuale Anti Mafia (D.D.A.) della Procura della Repubblica presso il tribunale di Venezia e l’istituzione di una sezione operativa della Direzione Investigativa Antimafia. Richiesta che ha trovato l’interesse del Ministro Piantedosi e che confidiamo di poter discutere quando ricalendarizzerà la sua visita a Verona. Abbiamo fiducia nelle istituzioni, motivo per il quale rinnoviamo l’invito al Ministro Nordio di prendere visione della nostra richiesta a cui finora non è stato dato alcun riscontro. La relazione annuale del Procuratore Tito ha confermato la fondatezza della richiesta dei sindaci della Provincia di Verona”.

Confcommercio

“Rapine e spaccate in attività commerciali, artigianali e nelle abitazioni private si moltiplicano: ormai è un bollettino di guerra quotidiano. Così non si può andare avanti, va interrotta la spirale del degrado”. Lo afferma Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona dopo gli episodi di queste ore. Arena ricorda che Confcommercio è disposta a fare la propria parte per invertire la tendenza insieme a istituzioni e forze dell’ordine.