Misurare, costruire e comunicare la sicurezza. Sono queste le parole chiave alla base dell’innovativo e ambizioso progetto di ricerca scientifica che nei prossimi mesi sarà realizzato sulla popolazione veronese e che consentirà di effettuare una mappatura complessiva della situazione su tutto il territorio cittadino. Comune e Università di Verona insieme puntano, per la prima volta, a creare una raccolta dati in grado di definire nell’ambito della sicurezza le criticità reali su cui impostare, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, tutti i successivi interventi risolutivi. Un progetto che non ha precedenti per Verona, che ha registrato ieri il via libera definitivo dalla Giunta, con l’approvazione dello schema di convenzione tra Comune, Università di Verona – Dipartimento di Scienze giuridiche e Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità dell’Università di Trento. L’innovativa attività di studio ‘Barometro sicurezza del Comune di Verona: misurare, costruire, comunicare sicurezza a Verona’, che avrà una durata massima di circa 1 anno su un campione di 7 mila persone ripartite sul territorio di tutte le otto Circoscrizioni cittadine, è stato illustrato oggi dall’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi. Presenti anche i professori dell’Università di Verona Roberto Flor e Stefano Troiano del Dipartimento di Scienze giuridiche. In collegamento, il professore Andrea Di Nicola direttore Centro di Scienze della Sicurezza e della Criminalità di Trento. “In mancanza di dati e informazioni affidabili – spiega Andrea Di Nicola –, che consentano, in primo luogo all’Amministrazione comunale, di avere un quadro chiaro, oggettivo e scientificamente solido, risulta strategico disporre di un ‘Barometro per la sicurezza’, in grado di misurare e analizzare i livelli di sicurezza urbana oggettiva, sicurezza urbana soggettiva e disordine urbano. Che dia una disponibilità di dati solidi e costantemente aggiornati e la possibilità di superare gli interventi di natura emergenziale, effettuando un’accurata diagnosi dei problemi locali e, di conseguenza, intervenire con politiche di prevenzione e di gestione efficaci”. Prosegue intanto l’iniziativa dell’Amministrazione nei quartieri per presentare alla cittadinanza il progetto Controllo del vicinato, che entra nella fase a regime, e il fenomeno delle truffe agli anziani, per scongiurare le quali verranno forniti una serie di consigli e indicazioni pratiche. Il primo appuntamento è stato sui problemi di Veronetta. Il prossimo incontro sarà mercoledì 8 novembre in 6^ Circoscrizione nella sala Conferenze del Centro Tommasoli in via Perini 3.
Obiettivi: Il Comune in cerca di conoscenze
1. Misurare la sicurezza: fornire all’Amministrazione, attraverso un’indagine campionaria e georiferita, una misurazione innovativa, affidabile, riferita alle Circoscrizioni, della sicurezza. 2. Costruire la sicurezza: trasformare i dati e la conoscenza acquisiti attraverso l’indagine in suggerimenti per costruire sicurezza, in collaborazione con le Forze dell’Ordine 3. Comunicare la sicurezza: supportare l’Amministrazione nella comprensione e comunicazione della conoscenza acquisita e, più in generale, nella comunicazione della sicurezza ai cittadini.