Venerdì 21 ottobre alle 16 in Piazza dei Signori, CGIL, CISL E UIL terranno un presidio per riaccendere l’attenzione sulla tragedia delle morti e degli infortuni sul lavoro. Una realtà che dall’inizio dell’anno ha nuovamente raggiunto numeri da emergenza sociale, sia a livello nazionale che locale ma che, proprio perché si ripete anno dopo anno, rischia di suscitare fenomeni di assuefazione o peggio, di rassegnazione: 600 morti sul lavoro dall’inizio del 2022 (di cui 17 ad oggi); 400 mila infortuni sul lavoro, mentre le attività di controllo evidenziano che il 77% delle aziende visitate sono irregolari. “Con questa manifestazione- dicono Francesca Tornieri, Segretaria Generale Cgil Verona, Giampaolo Veghini, Segretario Generale Cisl Verona, Barbara Marchini, Coordinatrice Uil Veneto Veronavogliamo ribadire che non si tratta di numeri, ma di persone, di vite e famiglie spezzate. Le soluzioni utili a fermare la strage non mancano. Occorre però una presa di coscienza collettiva che consenta di mettere in pratica tutte le misure, tutte le accortezze e tutte le nozioni necessarie’’.