Presidio in Piazza dei Signori di CGIL, CISL e UIL per riaccendere l’attenzione sulla tragedia delle morti e degli infortuni sul lavoro. Una realtà che dall’inizio dell’anno ha nuovamente raggiunto numeri da emergenza sociale, sia a livello nazionale che locale ma che, proprio perché si ripete anno dopo anno, rischia di suscitare fenomeni di assuefazione o peggio, di rassegnazione: 600 morti sul lavoro dall’inizio del 2022 (di cui 17 ad oggi); 400 mila infortuni sul lavoro, mentre le attività di controllo evidenziano che il 77% delle aziende visitate sono irregolari.