La situazione è molto seria, stiamo tornando indietro, gli incidenti stradali aumentano e le fughe dei pirati sono a cifre record”. Il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura non ha nascosto le preoccupazioni nel corso della commissione consiliare sulla sicurezza stradale nella quale ha diffuso alcuni dati relativi al 2022. Il numero delle vittime è salito a 17, cifra che così alta non si registrava dal 2011; le fughe di pirati della strada sono arrivate al record di 81; tutti gli incidenti che riguardano gli utenti deboli della strada sono aumentati dal 2021 al 2022. E c’è la lista dei punti neri in città.
Strade, incidenti in forte aumento. Altamura: “La situazione è molto seria, record di fughe di pirati (81) e 17 i deceduti”
Sulle strade veronesi è tornato il Far West. Nonostante l’impegno della polizia locale e delle altre forze dell’ordine nel contrasto all’ndiciplina di automobilisti, ciclisti, pedoni, motociclisti, il numero degli incidenti e delle vittime è in forte aumento. E in particolare i nuovi fenomeni del 2022 sono gli incidenti con i monopattini elettrici (ben 60 quelli rilevati dalla polizia locale) e la fuga di pirati, ben 81 vero record negli ultimi 12 anni.
Un quadro complicato e per certi versi allarmante quello emerso ieri nlla commissione consiloiare dedicata alla sicurezza stradale alla quale hanno preso parte tra gli altri l’assessora alla Sicurezza Zivelonghi, il comandante Luigi Altamur, il tecnico della Federazione motociclistica Cristiano Ochs.
Gli incidenti stradali nel 2022 sono stati 1594 con 17 deceduti e 1.149 feriti, in aumento rispetto al 2019, anno pre Covid quando furono 1586 con 14 decessi. Per trovare un numero così alto di morti sulle strade cittadine si deve tornare al 2011. “La situazione è molto seria e preoccupante perché stiamo tornando indietro” ha detto il comandante Altamura che ha dedicato un focus agli utenti deboli della strada.
Corso Milano e via Centro punti neri. Monopattini elettrici coinvolti in 60 incidenti. Utenti deboli, aumentano le vittime
Proprio questi, vittime di incidenti, sono in aumento: c’è stato un aumento del 15% dei pedoni coinvolti nela 2022 rispetto al 2021; il 13 % in più di ciclisti; tra chi utilizza i ciclomotori l’aumento di incidenti è stato del 20% mentre tra i motociclisti si è avuto un incremento del 17%. Dati che fanno riflettere sia sull’educazione stradale sia sui comportamenti e sulle protezioni. “Purtroppo in città ci si protegge meno perché per le basse velocità ci si sente più sicuri, ma è un errore’, ha detto Ochs che ha sottolineato l’importanza “di un abbigliamento con protezioni, di pneumatici sempre efficienti, non vecchi e secchi o lisci, di caschi integrali invece dei jet e di velocità prudente”.
Altro fenomeno allarmante, l’incremento delle fughe dopo gli incidenti: ben 81 e la riforma Cartabia prevede che non sia più possibile in molti casi procedere d’ufficio ma solo su querela di parte. “Speriamo che il Parlamento modifichi questo aspetto, altrimenti è un problema”, ha sottolineato Altamura. In particolare, 156 le violazioni accertate per l’alcol alla guida e 31 quelle per asunzione di stupefacenti, numeri supoeriori a quelli del 2010 e del 2019. L’indisciplina comunque non conosce confini: sono stati sanzionati anche pedoni che attraversavano con il rosso o fuori dalle strisce e creando comunque pericolo. Ecco la graduatoria dei punti più pericolosi della città.
INCROCI. via Centro – via Fiume 6 incidenti; via Nimes – via dal Cero 5; via Fenilon – via Sommacampagna 5; Via Copernico – via Nazioni 4; P.le Olimpia – via Sansovino 4; Via Barana – via Rosa Morando 4; Via Salisburgo – via Torricelli 4; Viale Galliano – via Piccoli 4; Viale Galliano – Corso Milano 4; Viale dell’Industria – viale del Lavoro 3; Via dal Cero – p.le P.ta Nuova 3; viale del Lavoro – viale delle Nazioni 3.
STRADE. Primo posto per corso Milano con 45 incidenti.