E’ partita ad inizio giugno l’operazione “Estate Sicura 2021”, con controlli ulteriormente rafforzati su tutto il territorio, in centro come nei quartieri, per garantire la sicurezza dei cittadini e contrastare sul nascere fenomeni di degrado e micro criminalità, con particolare attenzione alla fascia dei giovanissimi.
Un potenziamento dell’attività della Polizia locale espressamente voluto dal sindaco Federico Sboarina e dall’assessore alla Sicurezza Marco Padovani, a fronte della ripresa di tutte le attività economiche, dell’attenuarsi delle restrizioni Covid e del conseguente aumento delle persone in circolazione fra cui anche i turisti.
I dati del mese di giugno
Dal 1° al 30 giugno, grazie anche ad un maggiore numero di pattuglie a presidio di parchi, aree verdi ed esercizi commerciali più “critici”, sono state identificate e controllate ben 1.967 persone, di cui 213 minorenni
Priorità ai minorenni. Proprio sui minorenni che frequentano aree verdi, anche di notte quando sono chiuse, piuttosto che alla guida di motocicli, si è concentrata l’attenzione degli equipaggi della Polizia Locale. Basti pensare che gli ispettori di ATV hanno richiesto alla Centrale Operativa di via del Pontiere ben 15 interventi per minorenni trovati a bordo degli autobus privi di biglietto e che si sono rifiutati di fornire le generalità, con 26 ragazzi dai 12 ai 17 anni poi identificati e per i quali i verbali giungeranno a casa dei genitori.
Un esempio su tutti, quanto accaduto l’altra sera, il 30 giugno. Durante i controlli all’area verde di via Scrivia, segnalata dai residenti come critica per i continui schiamazzi durante le ore serali, è stato intercettato un motociclo condotto da una ragazzina di 16 anni assieme ad un coetaneo. La minorenne non solo si è rifiutata di fornire i documenti, che è reato penale, ma è anche risultata priva di patente. A ciò si è aggiunto il riscontro immediato della provenienza furtiva della moto. Sul posto è stata chiamata la madre della ragazza, alla quale sono stati notificati il verbale da 5.116 euro di multa e la denuncia alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Venezia.
Due giovani di 17 anni sono stati sorpresi ad imbrattare un muro privato e sanzionati ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana per 450 euro. Ancora nella zona di via Manin, verso le 22, due 15enni sono stati trovati ubriachi; sul posto è intervenuta un’ ambulanza che atteso l’arrivo dei genitori a cui sono stati affidati i ragazzi.
Controlli a tappeto per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, con la segnalazione di 12 assuntori maggiorenni e due minorenni alla Prefettura, tutti individuati tra la zona della Stazione e i Bastioni della Circonvallazione interna.
Ad illustrare i dati e gli obiettivi dell’operazione sicurezza è stato il sindaco Federico Sboarina insieme all’assessore alla Sicurezza Marco Padovani e al comandante della Polizia locale Luigi Altamura.
“Preoccupa non solo il consumo di droga tra i minori ma anche l’abuso di alcol, che è impossibile che provenga solo da casa – ha detto Altamura richiamando il divieto di vendere alcolici ai minori di 16 anni da parte degli esercizi pubblici-. Anche su questo fronte non abbassiamo la guardia, così come continuiamo a controllare tutte le aree frequentate dai più giovani e in particolare quelle più sensibili. Il fatto accaduto l’altra sera è emblematico, una sedicenne alla guida di un motorino rubato, senza patente e che pure si rifiuta di consegnare i documenti agli agenti. Per quanto riguarda i Daspo urbani, concordo con il sindaco che servono strumenti più efficaci”.