A Legnago, le Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) della Riello (bruciatori per caldaie, 410 dipendenti circa) hanno indetto già da qualche giorno il blocco degli straordinari e oggi osserveranno 1 ora di sciopero per turno con organizzazione di assemblee nel piazzale esterno dell’azienda e presidio generale dalle 13.00 alle 15.00. Con questa iniziativa le lavoratrici e i lavoratori vogliono sottolineare la necessità di ridiscutere tempi e carichi di carichi di lavoro sulle nuove linee di montaggio a tutela della sicurezza e della salute.
Alla Baumann di Cavaion Veronese (carrelli elevatori, un centinaio di dipendenti) alla Fromm di Caprino Veronese (macchine per imballaggi, circa 120 dipendenti) e alle Littelfuse di Legnago (apparecchiature elettromeccaniche, circa 140 dipendenti) gli scioperi riguardano invece il rinnovo del contratto aziendale.
Commenta Martino Braccioforte, Segretario generale della Fiom Cgil Verona: “Le mobilitazioni decise dai lavoratori e dalle lavoratrici confermano la centralità dei temi della sicurezza e dei salari, due nervi scoperti della ripresa post Covid che non possono più essere tenuti sottotraccia. I dati Inal sugli infortuni sul lavoro del primo quadrimestre 2022 indicano che la sicurezza è diventata una vera e propria emergenza nazionale. D’altra parte, l’inflazione sta fortemente limitando il potere di acquisto delle famiglie dei lavoratori e delle lavoratrici in misura ormai insostenibile”.