Nonostante il leggero calo demografico e il pesante impatto del Covid sul numero dei decessi, Verona si conferma città dinamica e attrattiva. A differenza di quanto accaduto per i grandi Comuni italiani, che nel corso del 2020 si sono spopolati per effetto della pandemia, Verona registra un trend positivo, con ben 7.500 nuovi cittadini che hanno scelto Verona come nuova residenza. Numero che, al netto dei decessi e dei cittadini che si sono trasferiti, fa scendere di sole 1097 unità il totale complessivo di residenti rispetto al 2019.
Il bilancio demografico del Comune di Verona al 31 dicembre 2020 è frutto della raccolta dei dati dell’Anagrafe comunale che ogni anno vengono analizzati ed elaborati dall’Ufficio Statistica e pubblicati sul sito del Comune.
Il 2020 si caratterizza per il tasso di mortalità più elevato degli ultimi dieci anni, un dato che tuttavia non sorprende visto il numero di morti registrati nel picco delle due ondate del Coronavirus in primavera, tra marzo e aprile, e in autunno, tra novembre e dicembre. I decessi nel 2020 sono aumentati del 26 per cento rispetto alla media degli ultimi dieci anni, siamo passati cioè da una media di 2734 morti all’anno ai 3651 morti registrati nel 2020. L’analisi dei decessi mese per mese fotografa perfettamente l’andamento della pandemia, con i dati che esplodono in corrispondenza delle due ondate di Coronavirus e con l’eccesso di mortalità nei mesi di novembre e dicembre che supera la prima ondata di primavera. Rispetto alla media mensile dei cinque anni precedenti, i morti a marzo 2020 sono stati il 37,7 per cento in più, ad aprile il 58,4 per cento in più, per arrivare ai picchi assoluti di novembre, con più 72,6 per cento di decessi e a dicembre più 124,2 per cento. Numeri che tuttavia allineano Verona alle altre grandi città, che nel 2020 chiudono il bilancio demografico in negativo.
I residenti totali nel Comune di Verona sono 258.688, in lieve decremento rispetto al 2019 (-0,4 per cento), che in termini assoluti significa meno 1097 persone, una cifra praticamente ininfluente sul totale e che di fatto mantiene la popolazione invariata. Tra i dati degni di nota, c’è quello relativo al saldo migratorio che, nonostante la pandemia e gli effetti ad essa legati, nel 2020 rimane positivo, con 672 residenti in più (+729 italiani, -57 stranieri).