Il pareggio passa in secondo piano, davanti all’episodio di razzismo, sul quale sta lavorando la Procura federale.
LA FRASE
Da quanto riportato dai presenti a bordo campo, dopo un contrasto di gioco durante il primo tempo l’attaccante nerazzurro Marconi avrebbe urlato sul volto di Obi una frase infamante («La rivolta degli schiavi»). Le parole sono state ben udite dalla Procura federale che ha già avviato gli accertamenti del caso. A fine partita è intervenuto il capitano gialloblu Giaccherini: “Purtroppo in campo è successa una cosa grave, un calciatore del Pisa ha insultato un nostro compagno insultandolo in maniera razziale. Questo è inaccettabile e vergognoso, un fatto da cui ci dissociamo tutti. Il risultato viene un po’ in secondo piano perché questi episodi non devono assolutamente accadere. Non cerchiamo dei vantaggi, anche se magari il calciatore poteva essere espulso, hanno sentito tutti dall’arbitro al quarto uomo. Quello che possiamo fare è abbracciare il nostro compagno”.
IL MIGLIORE
Mai quanto ieri sera Amato Ciciretti. Il fantasista ex Empoli inizialmente parte in panchina, con Aglietti che gli preferisce Giaccherini alla prima da titolare in stagione. La mossa però non ripaga, visto che Giak è protagonista in negativo su entrambi i gol segnati dal Pisa. Spazio quindi nel secondo tempo a Ciciretti, che dopo un paio di spunti interessanti al 90’ ben servito dal debuttante D’Amico trova la prodezza per il gol del definitivo pareggio. Sinistro di prima a uscire verso il secondo palo su cui il portiere avversario Perilli non può nulla.
IL NUMERO
Quinto pareggio tra Chievo e Pisa in altrettante partite. Il segno X è infatti una costante nei precedenti storici tra le due squadre. Nei quattro incroci passati, al Bentegodi è sempre finita 2 – 2, mentre all’Arena Garibaldi 1 – 1. Nel primo confronto nel corso della stagione 2007/08 al vantaggio clivense di Obinna rispose D’Anna, mentre al ritorno segnarono Castillo con una doppietta e la coppia Obinna Italiano. Un anno fa invece all’andata due gol di Marconi a cui risposero Dickmann e Segre, mentre a febbraio Meggiorini con una splendida rovesciata portò in vantaggio il Chievo, poi raggiunto nella ripresa dal pareggio di Lisi.
LA CLASSIFICA
Cittadella e Spal si aggiudicano i rispettivi scontri diretti contro Frosinone e Lecce. Il gol di Ogunseye basta ai veneti per superare di misura la squadra di Nesta, mentre lo spallino Strefezza infligge ai salentini la seconda sconfitta consecutiva.Prossimo impegno domenica 27 al Bentegodi nel derby veneto contro il Cittadella.
Jacopo Segalotto
