Viene pubblicato oggi, mercoledì 9 ottobre, uno studio sulla situazione della Cooperazione Bancaria in India. Dopo quella su Cina e Giappone, continuano gli approfondimenti, a cura dell’Associazione Nazionale fra le Banche Popolari, sulla Cooperazione bancaria in Asia propedeutici a una serie incontri internazionali con le rappresentanze dei Paesi presi in considerazione negli studi. L’India è, ormai da qualche decennio, una tra le principali economie mondiali in continua crescita e fortemente dinamica, nonché un importante centro di sviluppo e di innovazione tecnologica. Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie a un sistema che vede nella Cooperazione Bancaria una delle più originali espressioni. Oggi, in India si contano complessivamente oltre 98 mila istituti cooperativi con 131 milioni di soci; 73 miliardi di euro di depositi e 80 miliardi di impieghi. Il segretario generale di Assopopolari, Giuseppe De Lucia Lumeno, nel presentare la pubblicazione sottolinea “la necessità, in un mondo globalizzato, di conoscere a fondo tutte quelle realtà produttive che operano positivamente e che possono rappresentare validi esempi per uscire dalla profonda crisi economica e finanziaria che ha colpito l’Occidente.” La scelta di Assopopolari di indagare il peso e il ruolo della Cooperazione Bancaria sull’economia nasce dalla considerazione della sua rilevanza nel mondo a cominciare proprio dall’Asia dove essa può vantare un ruolo fondamentale sia in termini di istituzioni creditizie che di attività nel sostegno dello sviluppo socio-economico. Oggi, sono operative, in tutta l’Asia, 155.214 banche con 201 milioni di soci, una raccolta per 3.519 miliardi di euro e impieghi per 1.710 miliardi di euro.