SI SCRIVE DIGITALE, MA SI LEGGE SICUREZZA Infracom Italia ospita “digitalmeet 2016”. E per capire l’Italia del prossimo futuro, da Verona si guarda all’Estonia

Infracom Italia ha ospitato anche quest’anno, nell’auditorium Hol­ding A4  di Via Flavio Gioia, a Verona, l’incontro che ha dato il via al “DIGITALmeet 2016”, un luogo di incontri, eventi, approfondimenti legati al mondo del digitale, dell’ICT e del web, che si concluderà domenica 23 ottobre. Sta­volta la scelta è caduta sull’Esto­nia. Quale migliore esempio per capire come potrebbe essere l’Italia nel prossimo futuro, si sono chiesti gli organizzatori, se non guardando…l’Estonia? Ai più potrà sembrare quanto meno curioso, ma l’Estonia è tra le prime nazioni al mondo per quanto riguarda l’innovazione, la diffusione e l’utilizzo delle tecnologie digitali. L’Estonia è inoltre sede di due centri di eccellenza nel mondo dell’IT e cybersecurity – NATO Cooperative Cyber Defence Centre of Excellence (NATO CCD COE) e EU Agency for large-scale IT systems (eu-LISA), a testimonianza del connubio indissolubile che lega la diffusione e la pervasività delle tecnologie digitali ai temi della sicurezza. L’incontro rappresenta dunque un’importante occasione di confronto con la testimonianza diretta di alcune tra le principali figure del mondo istituzionale estone. Tra gli ospiti di DIGITALmeet sono arrivati infatti il rettore dell’Università di Tallin, il professor Jaak Aviksoo, e l’ambasciatrice dell’Estonia in Italia, Celia Kuninga-Saagpakk. Le istituzioni italiane insieme con gli imprenditori del territorio ed alcune realtà di rilevanza nazionale nel mondo dell’ICT come Infra­com, hanno così provato a suggerire alcuni spunti per tutelare le aziende, l’economia e i settori strategici nazionali. E’ stato il direttore generale di Infracom Italia Giorgio Nicolosi  a fare da pa­dro­ne di casa. Con lui Franco Za­nardi, presidente Confindustria Verona, Gianni Potti, presidente di Fonda­zione Comunica. A coordinare l’incontro Eleonora Vallin.