Si riparte da dove c’eravamo lasciati Dopo due anni di pandemia si riaccende lo spettacolo per l’edizione numero 492

Due anni dopo, “con la speranza di chiudere finalmente il cerchio, ripartendo da dove l’avevamo lasciato”. È l’augurio del sindaco Federico Sboarina, una sorta di benedizione sul Carnevale veronese ormai alle porte. Da giovedì 24 febbraio a martedì 1 marzo torna il Bacanal del Gnoco, ultimo evento cittadino che si era tenuto prima della pandemia. Ma il 2022 riaccende la musica per l’edizione numero 492. Giovedì 24 febbraio, dalle ore 17, in piazza San Zeno stand gastronomici ed esposizione dei carri con bande e majorette. Venerdì sarà grande festa con la tradizionale sfilata dalle ore 14. Carri, bande e gruppi si susseguiranno lungo il percorso ridotto di 3,6 chilometri. Da corso Porta Nuova a piazza Bra, poi in via Roma, Castelvecchio, Regaste San Zeno, piazza Corrubio e piazza San Zeno, dove la festa proseguirà per tutta la serata assieme a Radio Studio Più. Durante la mattinata le maschere incontreranno le autorità, mentre, dalle ore 11, di fronte al Liston, saranno aperte le cucine, con gnocchi per tutti. Sabato mattina a San Zeno, elezione della mascherina d’oro, concorso per bambini. E alle 18.30 santa messa in Basilica. Domenica 27 febbraio, alle ore 14, cavalcata storica di Tomaso Da Vico dall’Arsenale. E alle ore 17, in piazza San Zeno, la tappa di selezione del concorso Miss Mondo, con l’elezione della prima Miss Carnevale. Ultimo giorno di festa sarà martedì 1 marzo, dalle ore 14.30, in piazza Dante, passeggiata con le maschere, animazione per bimbi, e musica.
Questa mattina, a presentare il programma 2022, c’erano il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alle Tradizioni veronesi Francesca Toffali e il presidente del Bacanal del Gnoco Valerio Corradi. Seduto al tavolo anche il Papà del Gnoco numero 492. E poi il sindaco di Isola della Scala Luigi Mirandola, il direttore dell’Ente Fiera del Riso Mirco Caliari, il consigliere di amministrazione di Agsm-Aim Francesca Vanzo, il presidente di Amia Bruno Tacchella, l’organizzatrice di Miss Mondo Italia Antonella Marcon e il presidente di Abeo Piero Battistoni.
Ad occuparsi della distribuzione degli gnocchi, per tutto il periodo carnevalesco, sarà Abeo con i volontari. Nelle piazze, inoltre, sarà possibile acquistare il cappello originale del Macaron, realizzato in numero limitato, per sostenere il Carnevale. Un simbolo del Bacanal che ricorda i Macaroni, quei personaggi che oggi sfilano con il Papà del Gnoco e che, nell’antichità, avevano diritto di voto durante l’elezione della maschera.
In prima linea le aziende veronesi. Amia, Agsm e Amt supportano anche quest’anno l’organizzazione del Bacanal. Così come la Fiera del Riso di Isola della Scala.
Il presidente del Bacanal Valerio Corradi ha ricordato che via Nizza resterà fuori dalla tradizionale sfilata, ma sarà interessata dalla passeggiata delle maschere.