Sono state immortalate per tutta estate dai selfie di turisti e veronesi. E lo saranno anche nei prossimi mesi. Le scenografie delle più famose opere areniane, da giugno posizionate in diversi punti della città, accoglieranno cittadini e visitatori fino a Natale. Eccezione per quelle di corso Porta Nuova che verranno tolte prima, per lasciare spazio agli alberi natalizi. Rimarranno dunque al loro posto tutte le scenografie che, in questi mesi, hanno acceso la curiosità di tantissime persone. In piazzale XXV Aprile, il faraone dell’Aida di Zeffirelli continuerà a vegliare sulla stazione. Coi suoi 12 metri di altezza, 3 di lunghezza e un peso che supera i 1200 chilogrammi, la statua in legno e resina la dice lunga sul legame tra la lirica e Verona. In corso Porta Nuova resteranno le sfingi, a Porta Palio e Porta Vescovo le statue in legno usate nel 2011 nell’opera “Romeo et Juliette” e due manufatti del Nabucco dello stesso anno. Nell’aiuola della rotonda della Croce Bianca, le rose rosse giganti realizzate nel 2007, per il Barbiere di Siviglia, continueranno ad accogliere quanti transitano verso il centro città.