Segnali di risalita per l’economia veronese nel terzo trimestre 2020, si attenua infatti il gap negativo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
La variazione della produzione industriale infatti segna -4,32% riducendosi ad un quarto rispetto al dato registrato nel secondo trimestre (-15,4%) e migliorando le previsioni che si erano fermate al -7,7%.
Le prospettive per il quarto trimestre prevedono un’ulteriore attenuazione della caduta al -3,74%. Migliora anche l’utilizzo della capacità produttiva che per più della metà (55%) degli intervistati è normale o soddisfacente. Rispetto al trimestre precedente si sollevano le vendite, sia verso il mercato interno (-2,6%) che esterno (vendite europee -2,5% ed extra-UE -6,7%) che seppur negative dimostrano che i mercati dopo le chiusure dei mesi primaverili si stanno muovendo.
Gli ordini seppur in flessione (- 4,8%) migliorano sensibilmente rispetto al dato dello scorso trimestre (-13,8%) e assicurano comunque a una buona parte delle aziende (71%) prospettive di lavoro a medio e lungo termine.
Positiva la situazione per i pagamenti, con solo il 31% delle aziende che rileva un ritardo negli stessi (54% nel secondo trimestre). In aumento il numero di aziende che dichiara una liquidità buona e normale (83%).