Il cancello di Porta Campofiore si apre per la prima volta. Alle 19, i veronesi che partecipano alla visita guidata all’interno del nuovo Parco della Provianda, possono attraversarlo. Ed entrare direttamente da viale Torbido, senza dover più circumnavigare Veronetta. Un ‘assaggio’ di quello che sarà il futuro del quartiere. Nelle prossime settimane, infatti, il parco sul quale si affaccia il campus universitario di Santa Marta sarà aperto alla città. L’erba è cresciuta, mancano solo gli ultimi ritocchi e il collaudo definitivo affinchè sia fruibile. E, così, anche Porta Campofiore, che diventerà un nuovo varco di accesso. Ma l’Amministrazione comunale guarda oltre. Il restauro dell’ingresso monumentale, non previsto dal Bando Periferie, sarebbe non solo un bel vedere dalla circonvallazione, ma anche un varco permanente sul quartiere e un nuovo spazio da fruire, viste le stanze presenti sui lati della Porta.
Questa mattina gli assessori ai Lavori pubblici e all’Urbanistica erano in sopralluogo alla Porta, dove si stanno ultimando i preparativi per la visita guidata di questa sera. Iniziativa aperta a tutti e a ingresso libero.
“Porta Campofiore potrebbe diventare l’ingresso monumentale al Parco della Provianda, ma anche un nuovo varco di accesso per Veronetta – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici -. Il quartiere sarà completamente rigenerato tra qualche anno. Aree verdi, percorsi ciclabili, nuova palestra, è in atto la trasformazione di quest’area. E gli escavatori sono al lavoro per aumentare la superficie verde verso il Polo Zanotto. Un risultato senza precedenti”.
“Il restauro complessivo della Porta non è compreso nel Bando Periferie, che prevede, invece, la sistemazione del Muro Alberto della Scala – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica -, ma sarebbe strategico per garantire un vero e proprio accesso al quartiere e al parco da sud, e quindi direttamente da viale Torbido’’.