Martedì 29 agosto, protagonista dello Shakespeare Fringe Festival sarà la danza contemporanea macedone della Skopje Dance Theatre. Lady Macbeth è la première di una performance ispirata al celebre personaggio shakespeariano che gioca un ruolo determinante nell’ascesa al potere del marito. Attraverso un’analisi psicologica del suo carattere, viene portata in scena la lotta per il potere e il controllo, così come la pazzia, conseguente all’incapacità di fare i conti con ciò che è stato commesso. Nella scenografia, finestre di varie forme lasciano intravedere i personaggi e lo svolgersi della vicenda, mentre una musica jazz accompagna l’evoluzione dei diversi caratteri. Il risultato è un perfetto esempio di tanztheatre di impronta europea, firmato dalla talentuosa coreografa Risma Risimkin.
Dalla danza alla musica con un irriverente versione ultra pop che mescola i testi del bardo alle sonorità anni ‘80, in scena al Camploy mercoledì 30 agosto. In questo spettacolo teatral-musicale proposto dagli svedesi di AbsoLutemusicDuo Malin Sternbrink e Niklas Atterhall, dialoghi e soliloqui, tratti da alcuni dei drammi shakespeariani più amati, si intrecciano ad iconiche hit anni ‘80.
Giovedì 31 agosto gran finale con gli americani Naked Shakes e il loro The death of Kings, un adattamento di Irwin Appel ispirato a otto dei drammi storici di Shakespeare, da “Richard II” a “Richard III”. Dopo le messe in scena negli Stati Uniti e in Repubblica Ceca, la compagnia presenterà a Verona una nuova versione di questo spettacolo d’ensemble, appositamente studiata per il Verona Shakespeare Fringe Festival.