Non solo il voto per le elezioni europee: l’8 e 9 giugno andranno alle urne anche 48 Comuni della provincia (su 98), vale a dire che si rinnovano metà delle amministrazioni locali del veronese, da Angiari a Zimella. Cinque sono i Comuni sopra i 15 mila abitanti che andranno quindi al ballottaggio, anche se a Negrar non sarà necessario perché ci sono solo 2 candidati in corsa.
Ed è un grande intreccio di alleanze che molto poco hanno a che fare con le dinamiche nazionali o anche solo cittadine perché sono legate soprattutto a fattori locali e a personalismi. Poche le alleanze tradizionali, molte le divisioni.
Partiamo dai 5 Comuni più importanti. A Legnago il centrodestra si divide tra Paolo Longhi di Fratelli d’Italia sostenuto da Forza Italia e Roberto Danieli della Lega.
Il centrosinistra qui tenta il campo largo con Pd, Azione e M5S che candidano a sindaco Andrea Cesaro. C’è poi il civico Simone Tebon che fa riferimento al centrodestra. Al ballottaggio giochi aperti anche se il centrodestra ha già anticipato che correrà unito al secondo turno.
A Negrar la situazione si è talmente complicata che alla fine sono usciti per paradosso solo 2 candidati con sostegni incrociati. Il sindaco uscente di centrosinistra Roberto Grison sosterrà infatti con la sua civica il candidato del centrodestra, l’avvocato Giorgio Mancini sostenuto da FdI e Forza Italia.
Ma non è finita: il suo ex vicesindaco, Fausto Rossignoli si candida con il centrosinistra ma avrà l’appoggio di Verona Domani e della Lega. La divisione (e la confusione) è completa.
A Valeggio invece il centrodestra è unito sul nome di Alessandro Gardoni, sindaco uscente e ricandidato (nonostante la crisi dell’amministrazione con tanto di sfiducia). Enrico Bertuzzi, consigliere comunale uscente, è il candidato a sindaco per il centrosinistra; Camelia Maria Bichis è la candidata civica.
Asileppi, Pastorello, Chincarini, Franchetto: ecco i grandi ritorni
A San Bonifacio i due schieramenti hanno divisioni interne. Nicola Gambin è il candidato a sindaco di Fratelli d’Italia e Forza Italia. la Lega preferirà appoggiare Fulvio Soave di Verona Domani. Per il centrosinistra si candidano alla carica di sindaco due ex assessori della Giunta uscente, Antonio Verona che è sostenuto dal sindaco uscente Provoli, e Simona De Luca. Corre per fare il sindaco anche Fabio Merlo del Pd. Campo largo per il centrosinistra anche a Pescantina dove viene candidato Massimo Proietti col sostegno di Pd e Cinquestelle. Il centrodestra, come a San Bonifacio, è diviso: anche qui Lega e Verona Domani sostengono il loro candidato, Davide Pedrotti, mentre Fratelli d’Italia e Forza Italia viaggiano insieme sostenendo Aldo Vangi. Il sindaco uscente è Davide Quarella, uscito da un commissariamento. Non si ripresenta.
Restano gli altri 43 Comuni nei quali molte sono le curiosità.
Vediamone alcune.
Innanzi tutto Sommacampagna, di cui ci siamo già occupati, che vede la spaccatura della maggioranza uscente per cui alla fine il sindaco Fabrizio Bertolaso, sostenuto dal centrodestra questa volta, si ripresenta contro il suo vicesindaco Giandomenico Allegri del Pd.
Sul lago, a Torri, il sindaco uscente Stefano Nicotra punta al terzo mandato; lo sfidante è Andrea Bertera.
A Peschiera torna in campo l’ex parlamentare della Lega Umberto Chincarini che sfiderà la sindaca uscente Orietta Gaiulli di Forza Italia, anche lei alla ricerca del terzo mandato. Per il terzo mandato corre anche la sindaca di Caprino Paola Arduini così come Stefano Passarini a Costermano mentre da segnalare che a Brentino Belluno torna in campo l’ex sindaco democristiano Virgilio Asileppi in una contesa che vede candidato l’assessore uscente Massimo Zanga.
E a proposito di ritorni, va segnalato che a Roncà si candida a sindaco l’ex consigliere regionale e giornalista Gustavo Franchetto contro il sindaco uscente della Lega Lorenzo Ruggeroni. A Bosco Chiesanuova ci riprova l’uscente Claudio Melotti, a Selva di Progno l’uscente Marco Cappelletti, a Erbezzo Alessio Leso, a Sant’Anna d’Alfaedo sfida tra raffaele Campostrini sindaco uscente e Armando Lavarini.
Tra i ritorni va segnalato anche quello di Antonio Pastorello a Roveredo di Guà: già presidente della Provincia, si ricandida sindaco per la settima volta e non ha concorrenti. Non può tornare perché ha finito il terzo mandato invece l’ex senatore leghista Cristiano Zuliani a Concamarise dove si candida Marco Bonadiman contro Andrea Bellini. Il quarto mandato non consecutivo è quello che insegue il vicepresidente della provincia Luca Trentini che sarà sfidato da Sabrina Pomari.Un ex parlamentare della lega anche a Oppeano dove torna Alessandro Montagnoli; Fratelli d’Italia e Forza Italia, invece, sostengono Luca Faustini. C’è poi Sebastiano Sartori con una civica di centro sinistra.