Il Ministero del Turismo ha emanato le graduatorie a valere sul PNRR/Decreto Turismo, per le istanze di riconoscimento del credito d’imposta e del fondo perduto ai sensi dell’art. 1 del DL 152/21 per le domande presentate dal 28 febbraio al 30 marzo. Sono stati assegnati 600 milioni di euro alle imprese ricettive italiane per ristrutturare le loro aziende, con una prevalenza di interventi che dovessero riguardare la sostenibilità ed il risparmio energetico. Federalberghi Veneto stima che circa 250 le imprese Venete hanno usufruito del decreto turismo per circa 40 mln di contributi arrivati nella nostra regione. Nello specifico secondo le proiezioni questo significa 160 mila euro medi ad impresa, che è in linea con la media nazionale. l presidente di Federalberghi Veneto, Massimiliano Schiavon, commenta così lo stanziamento delle risorse: “è un punto di partenza che accogliamo positivamente, ma sicuramente non è sufficiente a sostenere in modo consistente gli investimenti che gli albergatori devono sostenere per l’ammodernamento e per l’efficientamento delle strutture. Non dimentichiamoci che dobbiamo far fronte all’innalzamento del costo delle materie prime e dei costi dell’energia. Le risorse che arrivano, quindi, sono una piccola parte rispetto a quelle di cui abbiamo bisogno. È evidente, inoltre, che registriamo più di qualche malcontento da parte di aziende quelle che sono rimaste escluse dal contributo, pur avendo presentato progetti importanti ed ambiziosi. Dall’altro lato, però c’è anche da dire che rileviamo la presenza di aziende più “fortunate” che fanno nascere qualche dubbio sull’efficacia delle modalità del criterio applicato per l’assegnazione dei fondi. Non voglio, poi, far passare il classico concetto dell’albergatore che si lamenta sempre, tantomeno che passi la solita banale questione che storicamente divide il nostro Paese in senso orizzontale’’.