“La sua tecnica è un sublime matrimonio tra la funzionalità e la bellezza ballettistica. È interamente naturale, un’estensione di se stesso.” Queste le caratteristiche di Vladimir Jurowski, il direttore che aprirà il “Settembre dell’Accademia” con l’orchestra di cui è il nuovo direttore stabile, la Rundfunk Sinfonieorchester Berlin.
Jurowski al “Settembre”, presenterà la Quinta Sinfonia: un’opera-mondo, la costruzione titanica di un compositore al culmine dei suoi mezzi espressivi, che vi riversa la sua umanità e la sua sofferenza (nella Marcia funebre iniziale), come anche la contemplazione della bellezza incontaminata (somma nell’Adagietto). Il brano d’apertura è una rarità: il Concerto per violino n.1 di Bela Bartók. Opera giovanile, frutto di una passione impossibile dell’autore per una bella violinista, che tenne il manoscritto ineseguito fino alla morte. L’opera è un ritratto della donna amata nel lirico primo movimento e della violinista ammirata nel virtuosistico e rapsodico secondo movimento. Esegue la violinista Vilde Frang, già acclamata ospite del “Settembre 2019”.
Sul palco salirà una formazione che da tempo ha conquistato una posizione di primo piano tra le orchestre radiofoniche tedesche affermandosi, inoltre, come una delle migliori orchestre di Berlino. Fondata nel 1923, la Rundfunk Sinfonieorchester Berlin ha attraversato tutte le vicende della storia della capitale della Germania arrivando ai nostri giorni con in dote un patrimonio costituito da collaborazioni prestigiose, incisioni importanti e soprattutto avendo lanciato diversi giovani direttori divenuti poi protagonisti della scena internazionale.
Vladimir Jurowski
Vladimir Jurowski nasce a Mosca dove inizia gli studi musicali, prima sotto la guida del padre Michail, noto direttore d’orchestra, poi al Conservatorio.
Nel 1990 si stabilisce in Germania e porta a termine la sua formazione frequentando le accademie musicali di Dresda e Berlino perfezionandosi con Sir Colin Davis, Rolf Reuter e Semion Skigin. Debutta giovanissimo al Wexford Festival Opera (1995) e alla Royal Opera House Covent Garden di Londra iniziando una brillante carriera che lo porta in breve alla nomina di First Kapellmeister alla Komische Oper di Berlino (1997-2001) e di Direttore Principale Ospite alla London Philharmonic Orchestra nel 2003, diventandone Direttore Principale nel 2007. Seguono prestigiosi incarichi: Direttore Musicale del Festival di Glyndebourne di cui rimane alla guida fino al 2013, Direttore Principale Ospite al Teatro Comunale di Bologna (2000-2003), della Russian National Orchestra (2005-2009).
Attualmente è Direttore Principale alla Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino, alla London Philharmonic Orchestra, alla Bayerische Staatsoper (dalla stagione 2021/22), Artista Principale all’Orchestra of the Age of Enlightenment, Direttore Artistico alla State Academic Symphony Orchestra of Russia (Svetlanov Symphony Orchestra) e al “George Enescu” International Festival.
Vladimir Jurowski è abitualmente invitato dalle più prestigiose istituzioni musicali come La Scala di Milano.
Ha ottenuto il Premio Abbiati della critica italiana quale migliore direttore dell’anno e il prestigioso Royal Philharmonic Society’s Music Award per la qualità del lavoro svolto con la London Philharmonic Orchestra e al Festival di Glyndebourne.
Ha inaugurato il teatro Bolshoj di Mosca, che ha alzato il sipario dopo sei anni di ristrutturazione, dirigendo Ruslan and Ludmilla (2011).
Vladimir Jurowski incide per diverse etichette discografiche, tra cui BMG, ECM, Naxos, PentaTone Classic, Arte Nova.