“Gli italiani in queste settimane di ansia e preoccupazione hanno una sola certezza: possiedono un Servizio Sanitario Nazionale che sta affrontando con coraggio e competenza l’emergenza”. E’ quello che sostengono con forza le segreterie Provinciali di CGIL – SPI – FP di VERONA. La preoccupazione e lo stato di grande allarme per il pericolo di una drammatica diffusione del coronavirus parte dalla consapevolezza che in questi anni si è indebolito il sistema sanitario nazionale creando soprattutto una carenza di personale, si è sbagliata la programmazione della formazione degli specializzandi e si sono precarizzate molte importanti professionalità. In tutto questo scenario, si legge in una nota, è cresciuta la sanità privata accreditata con un aumento delle prestazioni specialistiche a compensazione che ha teso a sminuire l’attività delle strutture pubbliche. Dopo tanti anni di riduzione delle risorse dovremmo avere compreso che quello che ci serve è ciò che ci è stato tolto in questi anni. Oggi è il tempo di affrontare questa drammatica situazione, concludono, e sostenere le lavoratici e i lavoratori della sanità che con tanto sacrificio stanno affrontando queste ore, stare vicino alle persone malate, alle persone più fragili, le anziane e gli anziani più esposte e per questo più da proteggere. Verrà il tempo di una profonda e consapevole riflessione sulla protezione sociale, sulla sanità pubblica, sulla tutela di quelle lavoratrici e lavoratori precari che per primi in queste ore stanno subendo gli effetti di questa devastante crisi economica in atto.