La notte della verità? Non esageriamo, siamo solo alla terza e la fretta, anche nel calcio, è spesso cattivissima consigliera. Diciamo, piuttosto, che è giusto attendersi una “notte da Hellas”. Capace, spesso e volentieri negli ultimi anni, di piccole o grandi imprese. E capace, sempre, di giocarsela alla pari con tutti. Certo, non devono ingannare i due (bugiardi) ko, ma è giusto inquadrarli, senza esasperazioni, in un contesto corretto. E’ una squadra cambiata, con un tecnico che attende risposte (forse), prima da se stesso che dalla squadra. Per questo i 90’ di stasera assumono, comunque, un valore diverso. Un’altra sconfitta, sarebbe pesante da digerire. E aprirebbe, intorno alla squadra, una settimana di dubbi.
COME ARRIVA IL BOLOGNA – Il posticipo di questa sera gioca in favore di Mihajlovic, che può schierare Medel in difesa nonostante il cileno sia stato impegnato con la sua nazionale e sia tornato a Bologna da poche ore. Il cileno così tornerà a guidare la difesa felsinea insieme a Bonifazi, con De Silvestri e Hickey sugli esterni. A centrocampo possibile conferma per Kingsley, mentre in attacco, alle spalle di Marko Arnautovic, probabile la scelta del trio Orsolini – Soriano – Barrow. Lukasz Skorupski, infine, il prescelto per difendere i pali rossoblù.
COME ARRIVA IL VERONA – Ancora qualche scoria dell’infortunio rimediato contro l’Inter da smaltire per Ceccherini, che è a rischio: Dawidowicz e Sutalo si contendono lo slot sul centro-destra, al fianco di Gunter e Magnani, che parte favorito per chiudere il terzetto. Faraoni e Lazovic presidieranno le corsie, in cabina di comando dovrebbero invece duettare Ilic e Tameze, considerando l’assenza di Veloso. Simeone guiderà l’attacco, l’ha confermato in conferenza Di Francesco: l’altro nuovo acquisto, Caprari, potrebbe invece accomodarsi in panchina per far spazio al giovane Cancellieri, che si candida ad affiancare Barak sulla trequarti.