Serve inclusione scolastica con il “compagno di banco” L’idea di Christian Perdonà cerca finanziatori

L’idea è di Christian Perdonà, titolare dell’omonima agenzia di comunicazione. L’iniziativa, a cavallo tra studio e solidarietà digitale, chiede il coinvolgimento di studenti “senior”, che abbiano appena conseguito la maturità o iniziato da poco l’Università, e diano la disponibilità a seguire uno studente delle elementari, medie o superiori in difficoltà. La corsa alla scuola digitale imposta dal repentino blocco delle attività ha trovato infatti un’Italia ancora impreparata e, se troveranno conferma le prospettive ipotizzate per il prossimo anno scolastico, è facile immaginare come nell’ambito della formazione scolastica potrebbero riflettersi una serie di disparità sociali, con i più ricchi in rete e i più poveri offline, scollegati dalla società e dal loro futuro. Ed è qui che trova senso ed entra in gioco la figura del “Compagno di Banco”, che attraverso il telefono può supportare lo studente in difficoltà facendogli da tutor e seguendolo passo a passo nel suo percorso scolastico. Un aiuto concreto, che responsabilizza e coinvolge i ragazzi in prima persona, rendendoli protagonisti di una scuola più giusta e inclusiva. “Anche una piccola azione conta – spiega l’ideatore dell’iniziativa – soprattutto in questo momento e nell’ambito scolastico. Diventare un “Compagno di Banco” significa aiutare uno studente più piccolo che, non potendo connettersi alla scuola digitale, è rimasto indietro con lo studio, e stargli vicino con un gesto semplice ma potente, dando ali ad un’istruzione che deve volare alto senza lasciare mai indietro nessuno”. Il progetto, ovviamente senza scopo di lucro, si propone di creare una rete solidale per finanziare progetti di solidarietà digitale, come fornire une connessione o un computer a famiglie disagiate, coinvolgendo soggetti pubblici e privati nei confronti del quale il dialogo è aperto. Attualmente l’iniziativa è in cerca di finanziatori che possano dare solidità e supporto economico al progetto.