“Serit è l’esempio lampante di come funziona il sistema delle partecipate che, direttamente o indirettamente, sono controllate dal Comune. La gestione Mariotti, cioè Sboarina, ha assunto gli amici degli amici e licenziato addirittura per motivi politici (vedi il vergognoso caso Alfeo) chi non gradiva. Caccia prima di Serit era disoccupato, poi è stato assunto lì come addetto commerciale a tempo indeterminato, in un’azienda di servizio pubblico che ha come committenti solo alcuni Comuni della provincia: quanti nuovi clienti ha portato lo strapagato Caccia?”.
Dal partito Fare!, lista che appoggia Flavio Tosi, commentano sarcastici: “L’attualità ci offre delle penose coincidenze. Mariotti di Fratelli d’Italia è stato appena confermato Presidente di Serit, quella Serit che con lui ha licenziato persone capaci (si veda la vicenda del DG Alfeo, reintegrato d’impero dal Tribunale) o assunto gli amici secondo logiche politiche. Nel frattempo fatalità Riccardo Caccia si candida con Sboarina e lancia strali contro Forza Italia… Ma lo stesso, da disoccupato, era stato assunto da Mariotti (quindi da Sboarina) come addetto commerciale di Serit. Stravagante la scelta di assumere una tale figura in un’azienda di servizio pubblico che ha come clienti solo alcuni Comuni della provincia di Verona, sempre gli stessi da anni: quanti nuovi contratti ha portato lo strapagato Caccia?”.
Fare! sottolinea: “Sboarina e gli uomini a lui più vicini, hanno l’appoggio solamente dei miracolati a cui hanno trovato lavoro. Caccia ne è l’esempio più lampante, ma l’elenco potrebbe proseguire. Serit in questi anni ha prima licenziato Presidenti e direttori generali solo perché non erano affini politicamente, epurazioni costate quasi un milione di euro all’azienda, cifra che ha impoverito le casse della filiera pubblica controllante di Serit, cioè Amia, Agsm e Comune”.