Sempre più giù, la Tezenis sprofonda Coach Diana sbotta: “Io mi prendo le colpe, ma adesso è l’ora di metterci il cuore”

La Tezenis Verona chiude male, anzi malissimo, un anno che l’ha vista esonerare un allenatore, sospendere un campionato in cui era terza in classifica, pronta a far sognare i propri tifosi ai playoff, e infine l’inizio disastroso della nuova stagione, in cui è arrivata una sola vittoria e ben cinque sconfitte consecutive. L’ultima di queste numerose partite perse è maturata sul campo della prima in classifica, Tortona, che con il risultato finale di 87 a 80 è riuscita a confermarsi come l’unica squadra imbattuta del girone. Per Verona invece il nuovo anno comincerà con tante incognite a livello di gioco, ma non solo, con l’unica certezza, al momento, che peggio di così non possa andare.

IL NUMERO: 7 sono i minuti consecutivi nel terzo quarto, sui dieci complessivi, in cui Verona non ha realizzato nessun canestro e di conseguenza punti. Blackout gialloblù che Tortona non ha esitato a sfruttare per infliggere un parziale a proprio favore di 21 a 0.

LA FRASE: “L’aggettivo che mi sento di attribuire a questa partita è imbarazzanti. – il commento molto critico di coach Diana al termine della partita – La strada per uscire da questa situazione è fare ciò che non abbiamo fatto finora, e con una buona dose di amor proprio e un sano mea culpa guardare chi vogliamo essere e cosa vogliamo fare. Questa è una squadra che ha qualità, ma deve avere più coraggio. Mi sono preso la responsabilità la settimana scorsa e me la prendo ancora, però la pallacanestro è uno sport di contatto, serve un po’ di sano agonismo: bisogna mettere il corpo, la mano e spendere un fallo duro. Cosa che noi non facciamo mai”.

COSA NON FUNZIONA. La difesa rappresenta l’aspetta su cui la Tezenis Verona deve lavorare maggiormente, sono infatti troppi gli 83 punti di media concessi agli avversari nelle prime sei giornate di campionato, aspetto questo che vede i gialloblù come una delle peggiori difese dell’intero girone. I rimbalzi: anche con Tortona, nonostante la Scaligera sia una delle formazioni con maggiori centimetri sotto canestro di tutto il campionato, i gialloblù hanno sofferto concedendo 45 rimbalzi, di cui ben 16 offensivi, alla squadra piemontese.

LA CLASSIFICA comincia ad essere impietosa rispetto al valore del roster a disposizione di coach Diana. Penultimo posto con Biella e inseguiti solo dal fanalino di coda, ancora a caccia della sua prima vittoria stagionale, Bergamo. La squadra lombarda che sarà proprio il prossimo avversario di Verona, per una sfida che purtroppo si preannuncia a tutti gli effetti come uno scontro salvezza.

Giovanni Miceli