Inizia domani l’intervento di sostituzione di cinque alberi all’interno dei giardini di Porta Vescovo, di fronte all’omonima stazione. Si tratta di pini, pinus pinea, che presentavano dei segnali di cedimento e che non hanno superato le prove di stabilità cui sono stati sottoposti. Un sesto, un cedrus atlatica glauca, inizialmente considerato anch’esso a rischio, è stato invece soggetto ad ulteriori indagini statiche che hanno però dato esito positivo e dunque potrà rimanere al proprio posto senza rappresentare un rischio. Come è ormai prassi, da alcuni giorni nei giardini della stazione – che saranno tra l’altro oggetto di una riqualificazione a cura di Rfi, Rete ferroviaria italiana – sono stati affissi i cartelli informativi che riportano alle perizie di stabilità eseguite su ciascuna pianta soggetta a potatura o taglio. Nel frattempo, in accordo con il settore Giardini del Comune, sono in corso di definizione le nuove specie da mettere a dimora nella prossima stagione favorevole e dunque indicativamente il prossimo inverno, da febbraio. “Si tratta di un tempo d’attesa necessario, dettato dall’esigenza di rispettare i regolari ritmi della natura e tutelare così il benessere dei nuovi alberi”, spiega Francesco Donini, Dottore Forestale, responsabile Verde verticale di Amia. La cura dell’ampio patrimonio arboreo cittadino è continuo e costante e si concretizza in centinaia di interventi l’anno, tanto in centro città quanto nelle zone più periferiche, di controlli e test, potature, sostituzioni. Nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza e puntuale rendicontazione dell’operato di Amia, nella pagina Verde Pubblico del sito www.amiavr.it, raggiungibile dall’home page, è attiva la sezione “Alberature” in cui sono a portata di click gli elenchi degli interventi e i pdf della documentazione di studio di ciascun albero da sostituire. Inoltre, il qrcode che rimanda alla sezione, è stampato e affisso sugli appositi cartelli informativi posizionati anche in loco.