Se n’è andata in silenzio, in punta di piedi, con la serenità di chi è in pace con la propria coscienza e con Dio, al quale aveva dedicato la sua vita. Aveva 85 anni, suor Salesia, al secolo Maria Pia Vinco, originaria di Lugo, ma in Africa da quasi 60 anni, si è spenta nel Togo, l’ultima pagina della sua missione, per aiutare i più deboli e i più sofferenti.
“Ho scelto questa vita e non l’ho mai rinnegata” ha sempre detto suor Salesia, che ha lasciato in lacrine le sorelle Orsoline della casa madre di Verona. Dalla nostra città, da casa, mancava da qualche anno. Ogni volta che tornava era una festa, per la sua famiglia, ma anche per la “squadra” di bimbi malgasci, oggi ragazzi, che suor Salesia ha permesso di adottare a molte famiglie veronesi.
Prima del Togo era stata infatti in Madagascar, sempre a contatto con i più deboli, sempre abbracciata agli ultimi. Generosa, instancabile, “è il Signore che mi dà la forza” diceva. “Noi siamo qui per lui, tutto quello che facciamo lo facciamo per lui, per seguire quello che ci ha insegnato”. Una vita spesa per gli altri, senza un attimo di tregua, senza mai fermarsi a pensare a se stessa, “perchè la mia gioia è vedervi sereni” diceva ai ragazzi malgasci, un’autentica colonia veronese, che ora hanno perso un angelo custode. Scriveva spesso, chiedeva notizie, chiudeva sempre le sue lettere con una preghiera. Lo farà di sicuro anche da lassù.